Abbattimento di Pedro, motoseghe e giardinieri al liceo Grassi
SARONNO – Motoseghe e giardinieri al lavoro stamattina venerdì 16 febbraio nel giardino del liceo GB Grassi per l’ abbattimento del cedro Pedro. L’intervento è stato programmato oggi in concomitanza con la chiusura della scuola per il Carnevale.
La vicenda è nota: quando un anno fa si è iniziato a parlare dell’intervento di ampliamento del liceo GB Grassi è emersa anche la necessità di abbattere alcune piante tra cui il grande cedro subito rinominato dai ragazzi Pedro. C’era stata una raccolta firme, oltre 1100, e una grande mobilitazione di studenti e docenti.
A salvare l’albero un anno ufficiale della Provincia che si “prendeva tempo” per analizzare la situazione. E’ quindi calato il silenzio fino a qualche settimana fa quando è stato presentato il progetto definitivo per la realizzazione di 7 nuove aule con l’abbattimento di 11 piante (tra cui Pedro) e la compensazione che 30 mila euro di investimento nel giardino del vicino Centro Diurno Disabili compreso di nuove piantumazioni anche nel giardino della scuola superiore.
La notizia ha suscitato una nuova mobilitazione del comitato “Amici di Pedro” ma anche di Wwf Lombardia e di Ambiente Saronno. C’è stato un incontro in Provincia e una diffida di Wwf ma come annunciato ieri Comune e Provincia hanno deciso di continuare “perchè la modifica del progetto è impossibile”.
QUI IL PROGETTO PER LE 7 NUOVE AULE – QUI LA NOTA DI PROVINCIA E COMUNE
QUI LA DIFFIDA – QUI L’APPELLO DEL COMITATO
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Commenti
Questo è stato fatto nel none del prrn. Pertanto europeisti tappatevi la bocca, grazie
Ma del disboscamento in atto a Ceriano centro non avete niente da scrivere?
Cioè state dicendo che, un anno fa, il sindaco non aveva avvertito che, un anno dopo, la provincia sarebbe uscita con un nuovo progetto?
Assolutamente inaccettabile!
Si attende durissimo comunicato di condanna di OS al Sindaco che non ha nemmeno saputo immaginare che dopo solo un anno la provincia avrebbe presentato un nuovo progetto! Ma sindaco abbiamo? Amadio sindaco subito
Vederlo abbattere è stato brutto!!! …anche capendo la necessità…
finalmente.
Bene le nuove aule, bene il progetto che compenserà le piante tolte con nuovi alberi in area GB. Grassi idonea. Tutto il respo aria fritta ideologica
Dobbiamo fare la diretta per l’abbattimento di un albero?!?
Probabilmente, quell’albero già esisteva prima che lei e io venissimo al mondo.
Certo, poi, è tutto relativo: un’opera è solo un insieme di lettere e numeri, un dipinto è solo un insieme di colori, una riserva naturale è solo un insieme di infestanti…
Concordo, parliamo invece dello stato pietoso in cui versa l’asfalto delle strade di Saronno, buche e toppe mal fatte che minano la sicurezza dei cittadini
Basta parlare di salvaguardia dell’ambiente cara amministrazione e tutti quelli che la pensano come voi, fate un giro da quelle parti oggi e fatevi qualche domanda, anche lei sig sindaco dai comunicati roboanti
I girotondi delle piante, i ricorsi al TAR, le manifestazioni di piazza, l ‘ abbraccio di Pedro no? Gli ambientalisti a corrente alternata
Le stupidate invece pare siano DC
Ambientalista è un termine usato a sproposito e invece serve il buonsenso. Da un lato è sicuramente un peccato tagliare un albero tanto maestoso, ma dall’altro parliamo pur sempre di un cedro, quindi non una specie forestale, inserita in un forte contesto urbano in cui prima o poi avrebbe creato problemi (se cade sulla scuola e fa male a qualcuno), considerando che vedendolo ora il tronco non era leggeramente incurvato e che ahimé contrastava col progetto di realizzare nuove aulee, una cosa necessaria. Vede c’è un’enorme differenze tra tagliare questo cedro e ad esempio eliminare l’intero filare di via Roma, o ancora disposcare una parte del parco Lura per farci un parcheggio (per fare un esempio), se non lo si capisce, sarebbe meglio non usare la parola ambientalista. Trovo molto peggio di chi continua incessantemente a farne una scusa per accuse politiche, accuse di bassa lega e prive di qualsiasi fondamento, per il semplice fatto che in questo è l’amministrazione provinciale l’unica che poteve decidere. La salvaguardia dell’ambiente la si fa opponendosi a progetti dannosi, com’era quello di distruggere un intero filare di alberi adulti, o come quello che un certo governo attuale sta facendo per favorire la caccia ulteriormente, come niente giorni di silenzio venatorio, allungamento del calendario, maggiori specie cacciabili, togliendo di fatto poi la necessità dei pareri dell’ISPRA… e guarda un po’ quelli che strillano per l’abbattimento di questo povero cedro, poi sono proprio quelli che stanno permettendo questa barbaria contro l’ambiente. Sono quelli che siccome la valutazione d’impatto ambientale contro l’espansione della zona cargo di Malpensa che avrebbe distrutto una zona preziosissima di brughiera ha dato esito negativo, e quindi significa che non si può realizzare perché il danno ambientale è troppo grande (come logico che sia vista l’importanza di una brughiera), ma che elaborano leggi per bypassare addirittura la VIA e permettere ogni scempio. Ecco questo è vero ambientalismo, opporsi a queste cose, non continuare ad accusare per un cedro in meno in una superficie urbana. Tra l’altro l’enorme ipocrisia di molti che urlano per questo dimostrata poi dai fatti quando sono chiamati a governare. Mi spiace per chi invece giustamente avrebbe preferito tenere l’albero, ma alla fine se progetti alternativi non ce n’erano, era così.
Pippone semplicemente imbarazzante se sei di sinistra e cerchi una scusante.
… addio Cedro gentile…. e voli d’angeli accompagnino i tuoi rami, il tuo fusto …..cantando al tuo riposo…
oh che esagerazione !!!!