Campo nomadi, stasera presidio di Silighini: la videopresentazione
SARONNO – “Dopo i solleciti e grazie alla stampa e in particolare “Il Saronno” dal Comune è arrivata l’autorizzazione alla manifestazione”.
E’ soddisfatto Luciano Silighini Garagnani che annuncia l’arrivo dell’autorizzazione per il presidio contro la creazione di un secondo campo nomadi, con lo spostamento di 4 piazzole, in via Grandi.
“Invitiamo tutti i cittadini di Saronno e Gerenzano al presidio contro il campo nomadi che organizziamo venerdì 4 mggio alle 20.30 in via Grandi (Saronno) angolo via Battisti (Gerenzano)”.
Ieri l’ex candidato sindaco aveva lamentato la mancata concessione dell’autorizzazione da parte del comune ma il nullaosta dalla polizia locale è arrivato nel pomeriggio. Silighini ha realizzato un primo sopralluogo in cui ha realizzato un video per mostrare l’area interessata dall’intervento.
Durissimo il giudizio dell’ex candidato sindaco: “Il campo che ospiterà numerose famiglie per scelta del sindaco leghista sarà pagato coi soldi del Comune ovvero coi soldi di tutti i cittadini.Avrà un costo di 40 mila euro. Tutto soldi tolti ai cittadini e dati a questo campo nomadi. Questa è la Lega Nord che con Salvini parla di ruspe e a Saronno costruisce campi zingari? Scendiamo in piazza al fianco dei cittadini di Saronno e Gerenzano e del loro sacrosanto diritto a vivere sereni a casa propria, in quelle case comprate a fatica o per le quali col sudore del proprio lavoro o della propria pensione pagano regolarmente”.
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Commenti
Ma per favore…Gente che fino ad un mese fa manco sapeva dell’esistenza di una via Grandi a Saronno
Per completezza, più che l’ex candidato sindaco andrebbe definito il mancato ( e di tantissimo) candidato sindaco…
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Se conosci l’italiano “mancato” sarebbe se non si fosse candidato. Essendosi candidato è “ex candidato sindaco”. Tu invece sei senza coraggio di pubblicare il tuo nome
Fagioli il primo sindaco Lega Nord di Saronno amico del nomade…
Sembra una barzelletta ma è triste realtà!
Stasera esco prima dal lavoro per essere accanto a Luciano in questa battaglia di democrazia.
Non mi sembra male come location per un campo di accoglienza per 4famiglie di italiani cinti