Calcio, Gerenzanese a tutto campo col presidente Leardini
GERENZANO – Trecentoventi tesserati, ventuno squadre, settore giovanile completo di tutte le categorie, quattro formazioni esordienti, tre formazioni giovanissimi di cui una di livello regionale ed il titolo di Scuola calcio qualificata Figc Elite : tutto questo è la Gerenzanese. Incontriamo il presidente Flavio Leardini al centro sportivo di via Inglesina, sede della associazione calcistica, per farci raccontare da lui cosa c’è dietro questi risultati. “La qualità di tutte le persone che lavorano per la Gerenzanese. Tecnici qualificati, dirigenti efficienti, segretari competenti, magazzinieri precisi, genitori disponibili e, soprattutto, i ragazzi, i nostri giocatori, dai più piccoli a quelli della prima squadra. La dedizione e la serietà di queste persone sono la ragione dei risultati della Gerenzanese”.
D. Presidente, quali sono i vostri obiettivi come società?
R. La missione della Gerenzanese è formare giovani calciatori alla pratica della disciplina sportiva del calcio. Partendo dai concetti di formazione e di disciplina. I nostri sforzi sono diretti a trasmettere e far assimilare dai nostri ragazzi i valori dell’impegno, del sacrificio, della passione per lo sport e in particolare per il calcio. Il settore giovanile scolastico, dall’attività di base alla parte agonistica, è il cuore della società. Nel settore giovanile concentriamo le nostre attenzioni, i nostri sforzi, le nostre risorse. I nostri obiettivi pertanto sono chiari: allestire squadre competitive in ogni categoria del settore giovanile, partecipare ai gironi più impegnativi, portare una squadra per ogni categoria agonistica nei campionati regionali.
D. Non siete l’unica società calcistica del territorio. Nella vicina Saronno operano tre società, a Uboldo ce ne sono due, a queste si aggiungono Caronnese, Sporting Cesate e Universal Solaro. Cosa vi distingue da tutte queste?
R. Giochiamo tutti con un pallone su un prato verde. Detto questo non da per tutto si gioca allo stesso modo. Non voglio parlare di altri, conosco la difficoltà che incontra chi vuole fare calcio a livello dilettantistico e giovanile e quindi non mi permetto di fare paragoni. Preferisco sottolineare alcune delle nostre peculiarità: una è la centralità del settore giovanile, già detta. Certamente anche il sereno rapporto con l’Amministrazione comunale, con la quale esiste una collaborazione consolidata e proficua. Abbiamo, nel Comune di Gerenzano, un interlocutore attento e sensibile alla pratica sportiva ed alle esigenze della Gerenzanese. La disponibilità del bel impianto di via Inglesina e del campo di allenamento di via Primo maggio ne sono un esempio. La stabilità del gruppo dirigente, l’esperienza dello staff tecnico e la capacità progettuale di medio-lungo periodo costituiscono un ulteriore valore aggiunto. A tutto questo si aggiunge il valore dell’appartenenza: la Gerenzanese è capace di far sentire a casa propria tutti coloro che vi partecipano, giocatori, allenatori, dirigenti. I nostri tornei, i nostri campus, i nostri eventi sono sempre molto partecipati.
D. Ultima domanda. Quali sono i progetti per il futuro?
R. Abbiamo molti progetti, su più fronti. Partiamo dall’ampliamento dell’impianto di via Inglesina. È prevista la realizzazione di un parcheggio, di un secondo campo a undici in erba naturale, di un secondo blocco spogliatoi. Sono opere già deliberate dall’Amministrazione comunale di Gerenzano, proprietaria della struttura, concessa con convezione pluriennale alla Gerenzanese. Poi i progetti tecnici: il mantenimento della qualificazione Scuola calcio elite, la partecipazione al Torneo fair-play per le sole scuole qualificate e società professionistiche, l’organizzazione di un ciclo di incontri formativi aperti al pubblico sul tema dello sport; lunedì 4 febbraio abbiamo per esempio ospitato Carlo Guardascione, presidente della sezione varesina della Federazione medici sportivi italiani e capo dello staff medico della squadra di Vincenzo Nibali. Passiamo ai progetti di campo. Vogliamo portare la Juniores nel campionato regionale. Vogliamo confermare la categoria regionale dei giovanissimi, già acquisita dall’Under 14 (categoria 2005). Gli Esordienti 2006 parteciperanno al torneo “Amici dei bambini”, con Milan, Inter, Torino, Monza, Renate, Cremonese, e molte altre squadre. Infine i tornei casalinghi per ciascuna categoria e, nel mese di luglio, il campus estivo.
(foto: a destra il presidente Flavio Leardini a sinistra il vicepresidente Walter Mantegazza)
07022019