Spray al peperoncino per non pagare il conto: 17 intossicati. Foto e video
SARONNO – Una spruzzata di spray al peperoncino per allontanarsi senza dover pagare il conto: è questa l’ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Saronno che, guidati dal capitano Pietro Laghezza, stanno indagando sull’emergenza avvenuta ieri sera al ristorante Sushi Club di via Varese.
L’allarme è scattato poco prima delle 23 quando il ristorante era pieno: “All’improvviso ci è venuto da tossire. A tutti. La gola pizzicava e non si riusciva a respirare. Siamo usciti tutti in pochi minuti”. Effettivamente ci sono stati attimi di panico ma tutti sono riusciti ad uscire senza conseguenze. I primi soccorritori arrivati sul posto hanno sentito la stessa irritazione alla gola. Il primo ad essere soccorso un bimbo i tre anni accompagnato al pronto soccorso anche perchè si stava strozzando con un gamberetto. Alla fine delle operazioni di soccorso il personale delle 7 ambulanze arrivate sul posto hanno soccorso 17 persone tra cui 4 minorenni: la più piccola una bimba di un anno il più anziano un 52enne. Quattro le persone accompagnate all’ospedale di Saronno anche se le loro condizioni non erano preoccupanti.
Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno eseguito tutti gli accertamenti del caso. All’interno del locale non c’erano sostanze tossiche o pericolose ma solo i resti di uno spray probabilmente al peperoncino. Con i pompieri e i primi riscontri delle telecamere i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto. Si vede un nutrito gruppo allontanarsi pochi secondi prima che scoppi il panico. Il loro tavolo era proprio nella zona del bocchettone dell’aria condizionata e questo spiega come lo spray sia finito in tutto locale.
Camerieri e responsabili dell’attività si sono prodigati fornendo informazioni sugli impianti di aerazioni, su quanto accaduto nel corso della serata ma anche fornendo acqua e tutto il necessario per gli intossicati soccorsi all’esterno del locale. Intorno all’una sul posto è arrivato anche il sindaco Alessandro Fagioli. L’emergenza si è conclusa intorno alle 2 con gli ultimi rilievi dei carabinieri.
[gallery type=”rectangular” ids=”160640,160641,160642,160643,160644,160645,160646,160647,160648,160649,160650,160651,160634,160629,160628,160627,160626″]