Pedalata Saronno-Challans: svelati i rifornimenti
SARONNO – I ciclisti partiti dalla città degli amaretti il 30 agosto continuano la loro avventura verso Challans per festeggiare il gemellaggio. Ecco il resoconto di Mosè Banfi dell’ottava tappa da Nevers a Gien (105 km)
Come programmato nella riunione di ieri sera, per evitare i forti temporali previsti nella zona dell’arrivo la partenza del gruppo è stata anticipata alle 8 (cioè 2 ore prima di quanto programmato).
Diciamo subito che scelta più azzeccata di questa non potevamo fare, infatti appena dopo il nostro arrivo in albergo a Gien è scoppiato un violento temporale, fossimo stati per strada ci saremmo inzuppati come non mai.
Ma procediamo con ordine.
Prima della partenza foto per la stampa locale che realizzerà un articolo sulla nostra avventura, quindi tutti in sella. Sembra quasi un ritornello ma anche oggi dopo i primi 6 km ci hanno atteso oltre 40 di piste ciclabili e qualcuno ha fatto un piccolo raffronto con le nostre: in comune hanno solo il colore dell’asfalto!
La Loira ci ha sempre fatto da sfondo anche se oggi il suo colore, complice le pioggie dei giorni scorsi, non era proprio blu.
Un tratto di pista era chiusa per lavori e gli amici francesi erano un attimo in apprensione ma il nostro capo spedizione, conoscendo quasi come le proprie tasche il territorio, ha prontamente studiato una deviazione su strade comunali e per una decina di chilometri tutti, come pulcini a seguire l’ammiraglia per non perdersi nella campagna francese. Quindi via fino al punto di rifornimento che ogni volta lascia strabiliati i colleghi francesi per la località scelta.
Dovremmo aprire un capitolo sul momento del rifornimento, sembra di essere in un ristorante: entrèe, plat du jour, dessert, caffè, il tutto sapientemente preparato con l’aito di Antonio dall’amico Serge che è un vero maestro nell’arte dei rifornimenti.
Se non ci credete guardate la foto.
Al termine della sosta qualche goccia d’acqua mette tutti in sella per gli ultimi 25 chilometri che vengono percorsi a tutto spiano per la paura del temporale orami all’orizzonte.
Come detto però prima del diluvio tutti in albergo in riva alla Loira con vista sul castello di Gien.
Questa sera, i nostri amici francesi ci faranno assaggiare, prima di cena, un loro tipico aperò.
Domani giornata di riposo, che pensiamo di dedicare alla visita del Ponte canale di Briare, del castello di Saint Brisson.