Graffiti cancellati a tempo di record: Telos è nuovamente bianco
SARONNO – Poco più di 24 ore tanto sono rimasti i nuovi graffiti realizzati nella notte tra giovedì e venerdì sulla facciata del centro sociale Telos, l’ex concessionario tra via Varese e via Milano occupato nel marzo 2009 e sgomberato il 10 settembre scorso dagli uomini della Digos e della polizia di stato.
Il braccio di ferro sui muri della struttura vede così una nuova puntata. Tutto è iniziato nel marzo 2009 quando i giovani occupanti iniziarono a “colorare” la palazzina con graffiti. Sono stati realizati molti disegni, con stili e colori diversi, sia sulle facciate laterali sia du quella principale dove dominava la scritta “Telos” e la citazione del ritornello “Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà” dei “Stornelli d’esilio” scritta dall’anarchico italiano Pietro Gori nel 1895.
I graffiti, “rinnovati” ad ogni anniversario dell’occupazione, sono stati completamente cancellati il giorno successivo allo sgombero di una settimana fa trasformando tutti i muri esterni in pareti bianche. Con blitz nella notte tra giovedì e venerdì sono state rifatte alcune scritte tra cui alcuni slogan contro le forze dell’ordine ( più telos meno digos) e lo storico graffito che cita Gori. Parole, realizzate con spray nero, subito cancellate nella giornata di sabato quando gli imbianchini hanno reso completamente bianca la facciata scritta.
Il Telos sabato pomeriggio
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il Telos venerdì mattina
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il Telos 11 settembre
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Il Telos prima dello sgombero
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I primi graffiti sul Telos
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