Busnelli, Fbc: “Serve il nostro progetto, non sogni, voci e polemiche”
SARONNO – E’ quasi uno sfogo quello che Mario Busnelli, presidente della Robur, affida a ilSaronno in merito alla tanto discussa rinascita dell’Fbc Saronno. A spingere il numero uno della società calcistica a rilasciare una dichiarazione è stata la voce che circola in questi giorni in città di un interessamento, smentito però dal presidente Giuseppe Vergani, del Copreno per lo stadio Colombo Gianetti.
“Io in questi anni ho sempre ricevuto e parlato con tutti e sono sempre stato più che disponibile – esordisce Busnelli – ma adesso sono proprio stanco ci vuole un po’ di decenza. Adesso c’è la voce del Copreno prima quella dei torinesi ma lo vogliamo capire che l’Fbc non rinascerà mai con i sogni irrealizzabili? Nessun imprenditore investirà mai con uno stadio in questo stato di degrado e la negatività che c’è intorno alla squadra. Quello che c’è di concreto è il progetto che abbiamo presentato oltre 3 anni fa che prevede anche un salto di categoria. Progetto per il quale ho parlato con imprenditori, disposti a mettere fondi, e con società pronte a darci la categoria ma… come si fa se lo stadio può ospitare al massimo 99 persone e se appena si parla di Fbc si viene attaccati e criticati?”.
Busnelli rincara: “Siamo in periodo elettorale e tutti vogliono cavalcare il tema stadio ma quello che serve sono i soldi. Smettiamola con le accuse, con le cattiverie, con le voci: c’è un progetto ben strutturato e quindi non serve cercare altro per l’Fbc. Il nostro progetto che è come una Ferrari ma ovviamente serve lo spazio adatto perchè non è che un’auto di quel tipo può essere lasciata in strada. Il Colombo Gianetti continua ad essere operativo grazie agli uomini della Robur grazie a chi viene mandato dal presidente Mario Busnelli per fare grandi e piccoli interventi di manutenzione dal tagliare l’erba a rimettere in sesto i danni fatti da ladri e vandali. Ma questo non basta e non è certo con questo clima e con le continue voci che si supereranno questi ostacoli”
22042015
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Commenti
seconda categoria a vita
Caro Busnelli…non dare la colpa allo stadio (anche se la situazione è imbarazzante) ai tornei che organizzo alla Robur entrano più di 250 genitori…il che vuole dire che il Ronchi è omologato per almeno quel numero di tifosi quindi…potresti tranquillamente puntare ad una 1a categoria/promozione senza scaricare le colpe…non sai programmare…e il calcio è un hobby giusto per…lascia la Robur e i centri al comune e vedrai che risorgerà qualcosa di buono. Comunque devo dare ragione al fatto che il comune ha assegnato i centri sportivi senza chiedere progetti etc.
Sara non censurarmi…vorrei una risposta
Ceriano Laghetto, Uboldo e Solaro non fanno gli abitanti di Saronno, ma hanno tutte la squadra in prima categoria.
Robur svegliaaaaaaaa, possibile che solo a Saronno non ci sono ragazzi capaci di giocare al pallone ?
l’ho già detto in un altro post, Busnelli e la Robur non devono essere quelli che decidono le sorti del calcio Saronnese. Le potenzialità di Busnelli e della Robur sono praticamente uguali a zero, ed è inutile che si continui a sbandierare qualsiasi progetto, visto che in cinque anni la situazione non è minimamente cambiata, e i risultati sono praticamente zero. Dottor Busnelli si rilegga le sue svariate uscite di questi anni, e ne tragga le sue considerazioni come chi legge può trarne le proprie. Porti i risultati insomma. Però è anche vero che della situazione di degrado dello stadio non è colpa sua, è colpa di chi si lava le mani e i piedi e invia i possibili imprenditori a parlare con lei. Lei alla fine è solo un inquilino dello stadio, non ne è il proprietario, e chi eventualmente vorrebbe entrare dovrebbe parlare con il padrone di casa non con lei. Forse anzi è lei che sta cavalcando questa situazione ogni anno aggiungendo un pezzetto al suo giocattolo, prima il prealpi, poi lo stadio, poi gli uffici della palazzina dello stadio, forse ora anche il Matteotti, sfruttando sempre l’incapacità dell’amministrazione comunale. Chi me lo dice che forse è lei che agita tutta questa situazione proprio perchè di fronte a una nuova amministrazione, un po più attenta e meno lassista di quella che sta finendo, dovrebbe spiegare il mancato raggiungimento di quel programma sbandierato e come dice lei depositato, ma che nessuno ha mai visto!
Faccia quello che riesce a fare con la Robur, ma eviti se non ha le possibillità ne le risorse di tenere così depresso il calcio a Saronno, Con tutto il ripetto per i confinanti ma peggio di Origgio e molto molto peggio di Uboldo se ne rende conto!
Qualcuno gli spieghi che “il calcio” a Saronno non lo fa soltanto lui…
Sono anni che si sente parlare di progetti ma non si vede nulla, e la Robur continua a navigare nei bassifondi della seconda categoria! Basta scherzare favore
Ferrari ? Ma che stai a dire, caccia i soldi o lascia perdere.
Per ora quali sono i risultati: squadra nei bassifondi del campionato di seconda categoria, stadio inagibile (solo 99 posti) come quattro anni fa.
Caro Busnelli, non può minacciare dicendo o me o il baratro, perché nel baratro ci siamo da più anni con o senza di lei, chiunque venga, al massimo, può lasciarci nel baratro, ma non può peggiorare le cose, non si può sprofondare più in basso di così, siamo già sul fondo.
Busnelli lei si sveglia ogni qualvolta ci sia il pericolo che gli portino via lo Stadio da parte di un altra società ,come se lo stadio fosse suo . Per quanto riguarda i suoi progetti di salti di categoria le dico che ormai a queste cose non credono più neanche i muri :lasci perdere si dedichi ad altro ,il calcio non fa per lei!
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hai una soluzione alternativa da proporre?!? … di quale calcio parli?