Cosa fare week-end: tradizioni, laboratori di lettura e teatro dialettale
SARONNO/SARONNESE – Tanti appuntamenti per il primo fine settimana di marzo: questa sera si comincia dalla Via Crucis con l’arcivescovo di Milano Mario Delpini che dal centro storico giungerà fino al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, nei prossimi giorni eventi per tutti i gusti ma al coperto.
Venerdì 1 marzo
SARONNO – Alle 20.45, con partenza da piazza Libertà verso il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, Via Crucis – Zona Pastorale IV (Rho) presieduta dall’arcivescovo di Milano Mario Delpini.
ROVELLASCA – Alle 21, alla biblioteca comunale di piazza Vincenzi 1, “Salotto del libro” con “La Masseria delle allodole” di Antonia Arslan. Per informazioni si scrivere a [email protected].
Sabato 2 marzo
ROVELLO PORRO – Alle 10, alla biblioteca civica di piazza Porro, “Leggimi qui leggimi forte laboratorio di lettura per bambini dai 2 ai 5 anni. Eventi gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 0296750321.
SARONNO – Dalle 16 tornano le visite guidate alla chiesa Prepositurale dei santi Pietro e Paolo e archivio storico. Le guide volontarie dell’associazione Cantastorie saranno a disposizione per raccontare la storia e l’arte della chiesa storica della città, le eventuali offerte saranno destinate ai restauri degli affreschi e al progetto “ChieseAperte”. Informazioni al sito internet www.chieseapertesaronno.it.
ROVELLASCA – Alle 18, nei locali della biblioteca civica di via E. De Amicis 1, inaugurazione della mostra “Campioni nella memoria” storie di atleti deportati nei campi di concentramento. Informazioni al sito internet www.comune.rovellesca.co.it.
SOLARO – Alle 21, alla villa Borromeo Khewenhuller d’Adda di via Mazzini 60, “Viaggio nella lirica italiana alla scoperta di Antonio Vivaldi” special guest la star della lirica Silvia Vavassori. Dettagli al sito internet www.comune.solaro.mi.it.
Domenica 3 marzo
SARONNO – Alle 17, all’oratorio Regina Pacis in via Roma 119, la compagnia teatrale “Cabaret Milano Duemila” presenta “Acqua pader ch’el convent el Brusa” situazioni e canzoni della Milano meneghina.