SARONNO - Da oggi sino al 15 gennaio saranno in vigore le regole stabilite per il super green pass. La certificazione rafforzata, che prevede misure più rigide per i no vax, comprende disposizioni diverse per chi è vaccinato o guarito dal covid sin dalla zona bianca, oltre che in zona gialla, arancione e rossa. Lo scopo è quello di arginare i contagi che in tutto il Paese sono in aumento.
Il green pass, nel dettaglio, si sdoppia: ci sarà quello rafforzato, rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, e quello base rilasciato a chi si sottopone a un tampone molecolare, valido per 72 ore, o antigenico, valido per 48 ore. Chi possiede già un green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova certificazione perché sarà l'app 'Verifica C19' a riconoscerne la validità.
Cosa cambia
I non vaccinati potranno accedere ai posti di lavoro con il tampone, mentre molte attività ricreative saranno loro vietate. In particolare, già in zona bianca, chi non si è vaccinato, o chi non è guarito dal covid, non potrà consumare al chiuso in bar e ristoranti, non potrà accedere a cinema, teatri, discoteche e competizioni sportive, non potrà partecipare a feste e cerimonie. Chi vuole consumare al banco potrà farlo liberamente. Solo in zona arancione ci vorrà il super green pass mentre consumare al tavolo all'aperto è permesso senza limitazioni. Per l'arancione vale la stessa regola del bancone: può sedersi ai tavolini fuori solo chi ha il super green pass. Scende anche la durata del nuovo green pass, che passa da 12 a 9 mesi.
Mezzi pubblici
Una delle novità importanti riguarda il trasporto pubblico locale. Il green pass, in questo caso anche quello da tampone, servirà anche per salire su bus, metropolitana e treni regionali. Per taxi e autovetture fino a nove posti, compreso quello del conducente, adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli in servizi aggiuntivi di trasporto pubblico, non è necessario avere alcun green pass.
Sport
Per quanto riguarda palestre e piscine, sarà possibile accedervi con il green pass anche da tampone in zona bianca e gialla, mentre in zona arancione servirà il green pass da vaccino. In zona rossa le restrizioni varranno per tutti. L'attività sportiva o motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, è libera per tutti così come le attività riabilitative e terapeutica ricomprese nei livelli essenziali di assistenza (LEA). L'accesso agli spogliatoi in zona bianca e gialla è consentito a chi ha il green pass base, in zona arancione solo con il pass rafforzato.
Gli sport di squadra e attività sportiva in centri e circoli sportivi al chiuso sono accessibili in zona bianca e gialla a chi possiede il green pass base, mentre servirà quello rafforzato in zona arancione. Stesso discorso per gli sport di contatto. Gli sport di squadra e attività sportiva in centri e circoli sportivi all'aperto sono accessibili a tutti. Misura identica per gli sport di contatto.
Impianti sciistici
L'acquisto di skipass che consente anche in via non esclusiva l’accesso a funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento è consentito in zona bianca e gialla sia a chi ha fatto il tampone sia a chi è vaccinato e guarito quindi vale sia il green pass base che quello rafforzato. In zona arancione solo ha chi ha il super green pass. Al contrario per skilift, sciovie o seggiove aperte, senza cupole paravento, l'accesso è consentito in zona bianca e gialla a tutti. In zona arancione solo a chi ha il super green pass.
Scuole e università
Niente obbligo di green pass per gli studenti delle scuole superiori. All’università invece, ci vuole il green pass, o di base o rafforzato, per entrare in ateneo per seguire le lezioni, dare un esame o laurearsi. Per il trasporto scolastico dedicato esclusivamente ai minori di 12 anni, cioè gli scuolabus, nessun obbligo di tampone, vaccino o altro: si sale senza certificati.
Strutture ricettive e hotel
Per gli hotel come per le altre strutture ricettive quali residence o case vacanze vige la regola che l'alloggio è consentito solo a chi ha il green pass: bisogna come minimo aver effettuato il tampone. Il controllo del green pass sarà quotidiano, dunque chi parte e non è vaccinato né guarito dovrà fare un tampone ogni 48 o 72 ore a seconda che scelga l'antigenico o il molecolare. La norma vale sia in zona bianca che gialla che arancione. Il servizio di ristorazione riservato ai clienti della struttura, sia esso all'aperto o al chiuso, è aperto sia a chi alloggia con il green pass base sia a chi ha il super pass. Il servizio di ristorazione non riservato ai clienti della struttura all'aperto è accessibile in zona bianca e gialla a chiunque. In zona arancione solo a chi ha il super green pass. Il servizio di ristorazione non riservato ai clienti della struttura al chiuso è aperto solo a chi ha il super green pass a prescindere dal colore della zona in cui ci si trova.
Obbligo vaccinale
Dal 15 dicembre scatta per personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze dell'ordine e personale del soccorso pubblico.
Controlli
In seguito alle riunioni dei comitati per l'ordine e la sicurezza nelle prefetture, in molte città per evitare il caos è stato deciso di effettuarli alle fermate dei mezzi di trasporto. A occuparsene saranno gli addetti delle aziende, affiancati dalle forze dell'ordine.
Sanzioni
Chi accederà sui mezzi pubblici senza green pass rischierà una multa da 400 a 1000 euro. Lo stesso vale per piscine, palestre, spogliatoi e hotel, i cui gestori rischiano la stessa sanzione. Multe da 400 a 1000 euro anche per il cosiddetto super green pass, ovvero il certificato valido solo con la vaccinazione o con la guarigione dal covid, che sarà richiesto per spettacoli, eventi sportivi, ristoranti al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche.
Per quanto riguarda i lavoratori, chi sarà trovato sprovvisto di green pass sarà sospeso, come già accade, e rischierà una sanzione da 600 a 1500 euro, mentre il datore di lavoro che non controlla rischia una multa da 400 a 1000 euro.
[post_title] => Super green pass: tutto quello che c'è da sapere (dalle regole, ai controlli) [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => super-green-pass-tutto-quello-che-ce-da-sapere-dalle-regole-ai-controlli [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-12-06 06:58:26 [post_modified_gmt] => 2021-12-06 05:58:26 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=270985 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 1 [filter] => raw ) [1] => WP_Post Object ( [ID] => 265515 [post_author] => 1 [post_date] => 2021-10-27 08:30:00 [post_date_gmt] => 2021-10-27 06:30:00 [post_content] =>GERENZANO - UBOLDO - CARONNO PERTUSELLA Dal parco dei Mughetti arrivano regole, consigli e suggerimenti per la raccolta dei funghi.
La raccolta funghi nel Parco dei Mughetti è gratuita e libera, quindi non serve alcun permesso né il pagamento di contributi.
Si raccomanda di evitare l'accesso alle aree bochive con la propria auto privata, lasciandola parcheggiata all'esterno del parco oppure, ove possibile, in prossimità dei cartelli di divieto di transito.
La raccolta funghi, consentita dall’alba al tramonto, si riferisce ai soli corpi epigei (fuori terra) che possono essere prelevati solo manualmente, senza l’ausilio di attrezzi, se non per il taglio del gambo delle specie di Armillaria spp.
Il limite massimo giornaliero di raccolta per persona è di 3 chilogrammi di funghi, eccezion fatta per gli esemplari di Armillaria spp., per i quali non sono indicati limiti quantitativi. Alla raccolta deve seguire la pulitura sommaria del corpo fruttifero in loco.
Per il trasporto dei funghi è fatto obbligo di utilizzare contenitori idonei a favorire la dispersione delle spore, quindi non sono ammessi sacchetti o contenitori di materiale plastico chiusi.
Si consiglia la raccolta delle sole specie commestibili conosciute. Per qualsiasi dubbio sul riconoscimento si può fare riferimento all'ispettorato micologico dell’Ats Insubria.
La vigilanza sulla raccolta funghi è in capo ai Carabinieri Forestali, alla Polizia Provinciale e alle G.E.V.
(foto archivio)
27102021
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Servirà anche per accedere ai musei, nei luoghi di cultura e alle mostre e per una serie di attività sportive, anche queste limitatamente al chiuso: piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere. Sarà necessario anche per alcune attività all’aperto come concerti, spettacoli, eventi, competizioni sportive, sagre e fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, sale gioco e scommesse, bingo e casinò, centri culturali e ricreativi al chiuso. Nelle rsa dove si potrà accedere solo con Green Pass. CHI DEVE USARE IL GREEN PASS Chiunque voglia recarsi in uno degli spazi pubblici su elencati ed abbia più di 12 anni. Sono previste delle esenzione per chi, per motivi di salute, non può ricevere il vaccino: persone con patologie particolari, soggetti allergici o che, dopo la prima dose, hanno subìto una reazione avversa che esclude il richiamo. Le esenzioni dovranno essere certificate da personale medico. QUANDO NON SERVIRA' All’aperto si potrà continuare a mangiare liberamente. Non servirà certificazione per una consumazione veloce al bancone, in un locale al chiuso, un caffè al bar o un gelato da portare via. Niente obbligo di Green pass per soggiornare in alberghi. Si può nuotare senza certificato verde nelle piscine all’aperto e a fare sport nei centri con spazi esterni. Niente green pass anche per chiese e luoghi di culto. CHI NE HA DIRITTO E' riconosciuto valido il Green Pass rilasciato dai centri vaccinali quindici giorni dopo la prima dose, mentre per andare all’estero sarà valido (sempre 14 giorni dopo) il Green Pass da ciclo vaccinale completo oppure un’unica dose se fatta entro i 12 mesi dal primo tampone positivo per chi ha contratto il Covid. Chi ne ha maturato il diritto ma non è ancora riuscito a scaricare il Green Pass potrà ugualmente accedere alle attività mostrando la certificazione cartacea rilasciata dalla struttura sanitaria che ha somministrato il vaccino o che ha registrato l’avvenuta guarigione. Si può ottenere un green pass valido 48 ore con un tampone negativo. CONTROLLI E SANZIONI A verificare la validità della certificazione saranno oltre ai pubblici ufficiali, i titolari o i gestori delle attività o il personale da loro delegato. La verifica è semplice ed affidata ad una app, Verifica19, che i titolari delle attività dovranno scaricare sul cellulare che, inquadrando il Qrcode del Pass, stabilirà la sua validità rivelando solo le generalità dell’intestatario ma nessun altro dato sensibile. A richiesta, i cittadini sono tenuti a mostrare il documento di identità ai controllori. Sono previste multe da 400 a 1000 euro per chi proverà ad accedere senza Green Pass ai luoghi dove è previsto l’obbligo e chiusura da uno a dieci giorni per i locali o le attività che non eserciteranno il controllo. [post_title] => Green pass: dove è obbligatorio, come avverranno i controlli. Le ultime novità [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => green-pass-dove-e-obbligatorio-come-avverranno-i-controlli-le-ultime-novita [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-08-06 06:52:17 [post_modified_gmt] => 2021-08-06 04:52:17 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=254483 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 2 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 239690 [post_author] => 1 [post_date] => 2021-04-03 05:58:12 [post_date_gmt] => 2021-04-03 03:58:12 [post_content] => SARONNO - Se ne è parla da diverse settimane ma oggi scattano le regole della zona rossa per le festività di Pasqua. Ecco divieti e restrizioni in vigore fino al 5 aprile VISITE A FAMILIARI PARENTI ED AMICI Nei giorni di festa saranno possibili solo una volta al giorno, tra le 5 e le 22 ma solo restando all’interno della stessa Regione. Le visite sono consentite ma con un massimo di due persone "che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni". Quando si incontrano persone non conviventi si raccomanda di tenere le mascherine se non si riesce a rispettare il distanziamento e proteggere le persone anziane e quelle fragili. I PRANZI DELLE FESTE DI PASQUA Per i pranzi dei giorni festivi vengono ribadite le raccomandazioni di non incontrare persone non conviventi e si ricorda che gli assembramenti e le feste sono vietate. In caso di visite di parenti e amici si sottolinea la necessità di mantenere il distanziamento quando si sta a tavola, tenere gli ambienti aerati, evitare che persone diverse maneggino i piatti e le posate di portata. FUNZIONI RELIGIOSE Le chiese sono aperte ma la veglia del Sabato Santo sarà anticipata per rispettare il coprifuoco che scatta alle 22. La raccomandazione è quella di scegliere la chiesa più vicina. E' necessaria l'autocertificazione. Per il resto le regole sono sempre quelle che impongono l’ingresso dei fedeli in numero contingentato, l’obbligo di mascherina e la distanza di sicurezza. SECONDE CASE Consentito raggiungere le seconde case per le famiglie che avevano l’immobile in proprietà o in affitto prima del 14 gennaio. Divieto in Valle d’Aosta, Alto Adige, Liguria, Toscana, Marche, Puglia, Campania e Sardegna. ALL'APERTO A Pasquetta, vietate le tradizionali scampagnate e niente pic nic. Si potrà uscire per una passeggiata (vicino alla propria abitazione) e anche andare al parco. SPORT L'attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa: "Esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri". [post_title] => Zona Rossa di Pasqua: messe, pranzi, visite e cosa si può fare all'aperto [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => zona-rossa-di-pasqua-messe-pranzi-visite-e-cosa-si-puo-fare-allaperto [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-04-02 21:20:55 [post_modified_gmt] => 2021-04-02 19:20:55 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=239690 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [4] => WP_Post Object ( [ID] => 236362 [post_author] => 1 [post_date] => 2021-03-04 12:36:23 [post_date_gmt] => 2021-03-04 11:36:23 [post_content] => SARONNO - MILANO - Ecco le norme, previste dall'ordinanza di Fontana, per i prossimi dieci giorni di arancione rafforzato. 1. sospensione della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché sospensione delle attività delle scuole dell’infanzia. 2. in tutte le scuole ed istituzioni di cui al punto 2: • le attività di laboratorio sono garantite; • resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza; 3. Sospensione della frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica aventi sedi sul territorio della Regione Lombardia, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza; 4. si applica il lavoro agile, in relazione alle pubbliche amministrazioni aventi sedi o uffici sul territorio della Regione Lombardia; 5. non è consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case), ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità; 6. non è consentito a coloro che non risiedono nel territorio della Regione recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità; 7. non sono consentiti gli spostamenti verso le abitazioni private abitate ubicate nel territorio della Regione, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità; 8. l’accesso alle attività commerciali al dettaglio, al fine di limitare al massimo la concentrazione di persone, è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani; 9. non è consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a mero titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli ed altalene, campi di basket, aree skate etc.) all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità; 10. è fatto obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione Lombardia. 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Parchi giochi offlimits [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => lombardia-in-arancione-rafforzato-ecco-le-regole-un-solo-componente-familiare-per-negozio-parchi-giochi-offlimits [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2021-03-04 12:40:10 [post_modified_gmt] => 2021-03-04 11:40:10 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=236362 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 4 [filter] => raw ) [5] => WP_Post Object ( [ID] => 226977 [post_author] => 1 [post_date] => 2020-12-13 05:58:53 [post_date_gmt] => 2020-12-13 04:58:53 [post_content] => SARONNO - Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza e, come anticipato dal presidente della Regione Attilio Fontana, il passaggio dalla zona arancione alla zona gialla è effettivo da oggi. Cosa cambia rispetto alle norme che erano in vigore fino a ieri? Ecco qui l'elenco di cosa è possibile fare - spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune e tra Comuni diversi, tranne che tra le 22 e le 5 del mattino, quando è in vigore il «coprifuoco». Per spostarsi nelle ore notturne occorrono ragioni specifiche (quelle consentite sono lavoro, salute o necessità e urgenza) da certificare con un modulo; - spostarsi liberamente al di fuori della Regione e andare in un’altra Regione in zona gialla (tranne, come nel caso sopra, tra le 22 e le 5 del mattino). Per spostarsi in una regione in zona arancione o rossa occorrono ragioni specifiche (lavoro, salute, necessità e urgenza) e il modulo di autocertificazione; - andare al bar, fino alle 18 - andare al ristorante, fino alle 18: dopo quell’ora è consentita la consegna a domicilio, e fino alle 22 è possibile prendere cibo da asporto (che non può essere consumato nelle adiacenze del ristorante); - andare in un centro commerciale nei giorni feriali: non il sabato, la domenica e nei giorni festivi; - andare da amici e parenti: il Dpcm non prevede un divieto specifico, ma la raccomandazione è quella di continuare a non andare a visitare persone non conviventi. [post_title] => Da oggi Saronno e la Lombardia in zona gialla: cosa cambia? 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In caso di picnic rispettate le regole (anche di distanziamento sociale) e soprattutto aiutateci a tenere il Parco pulito raccogliendo tutti i rifiuti prodotti. Le norme per fare i picnic nel Parco sono contenute al Capo VI, articolo 19 del "Regolamento per le attività di tempo libero e per l'accesso" che, per intero, potete trovare anch'esso sul nostro sito nella sezione "regolamenti".
Occupazione di suolo pubblico – picnic (quali ad esempio piste ciclabili, aree picnic, parcheggio per la sosta). E’ vietata l’occupazione, anche temporanea, del suolo pubblico senza autorizzazione dell’ente parco. E’ vietato accendere fuochi per il picnic nelle aree boscate e in prossimità delle stesse. E’ consentito accendere il fuoco solo con l’idonea attrezzatura (tipo barbecue) non con fuoco a terra e nelle aree predisposte (aree ristoro che trovate sulla nostra cartina scaricabile dal sito) e comunque curandone il totale e perfetto spegnimento al termine dell’uso. Coloro che usufruiscono di un’area pubblica per il picnic sono tenuti, prima di allontanarsi, alla raccolta dei rifiuti prodotti, lasciando il suolo sgombro da qualsiasi tipo di spazzatura.
12082020
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Mascherine – In Lombardia è sempre obbligatorio indossare la mascherina, o un qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, quando ci si trova al di fuori della propria abitazione. La mascherina non è obbligatoria per i bambini fino ai sei anni, per i portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro. Commercio al dettaglio – L’accesso alle attività commerciali al dettaglio è consentito ad un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani. Gli esercenti devono mettere a disposizione dei clienti guanti monouso e idonee soluzioni idroalcoliche per le mani prima dell’accesso all’esercizio. Ai gestori di ipermercati, supermercati e discount di alimentari si raccomanda di rilevare la temperatura corporea sia dei clienti che del personale, prima di autorizzare l’accesso: chi ha una temperatura superiore a 37,5 °C dovrà fare ritorno alla propria abitazione, limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante. Mercati – I comuni possono riaprire uno o più mercati scoperti presenti sul proprio territorio per la vendita di prodotti alimentari, a patto che garantiscano l’osservanza delle misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza previste nell’ordinanza. I mercati coperti possono aprire, per la vendita dei prodotti compresi nelle merceologie consentite, a condizione che il Sindaco del comune di riferimento adotti e faccia osservare un piano per ogni specifico mercato. Restano sospese le sagre e le attività di vendita dei prodotti non alimentari nei mercati scoperti. Altre attività economiche – È consentita la prosecuzione dell’attività per gli alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero ed è consentita l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia, purché il servizio venga svolto per appuntamento senza contatto diretto tra le persone. I concessionari di slot machines devono bloccarle. Gli esercenti devono disattivare monitor e televisori di giochi, a prescindere dalla tipologia di esercizio in cui tali apparecchi sono presenti, che prevedono puntate accompagnate dalla visione dell’evento anche in forma virtuale, in modo da impedire la permanenza degli avventori per motivi di gioco all’interno dei locali. Sono poi previste alcune indicazioni per i residenti. Spostamenti – Sono consentiti gli spostamenti dovuti a comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità. Dal 4 maggio è possibile recarsi in visita dai congiunti (cioè parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili) purché venga sempre rispettato il divieto di creare assembramenti anche all’interno delle abitazioni, mantenendo il distanziamento di sicurezza e utilizzando mascherine o altre protezioni per le vie respiratorie. Rimangono vietati i trasferimenti in altre regioni, salvo che per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute oppure per assoluta urgenza. È in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Durante gli spostamenti sarà sempre necessario portare con sé l’autocertificazione. Le persone sottoposte a quarantena, o che hanno sintomi da infezione respiratoria o febbre maggiore di 37.5' C, devono assolutamente rimanere presso il proprio domicilio. Attività motoria – È consentito svolgere attività motoria o passeggiate all’aperto senza più il vincolo di rimanere entro il raggio di 200 metri dalla propria abitazione. L’attività può essere svolta solo individualmente, oppure con un accompagnatore nel caso di minori o persone non completamente autosufficienti, rispettando sempre la distanza di sicurezza dalle altre persone. Parchi e giardini possono essere aperti e accessibili, ma non è consentito svolgere attività di natura ludica o ricreativa all’aperto; pertanto le aree attrezzate per il gioco dei bambini rimangono chiuse. Allenamenti per gli atleti – Sono consentiti gli allenamenti per gli atleti riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, Cip e dalle rispettive federazioni. Gli allenamenti devono avvenire nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e a porte chiuse. Bar, ristoranti, ristorazione solo in take away – Le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie rimangono sospese, ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Le attività di ristorazione potranno effettuare vendita da asporto e di consegna a domicilio. Il consumo non deve avvenire all’interno del locale, né al suo esterno devono formarsi assembramenti in cui non si rispetta la distanza fra le persone. Attività produttive – Confermato il calendario delle ripartenze delle attività produttive. Dal 27 aprile sono ripartite le aziende ritenute strategiche dedite ad attività di export e i cantieri dell’edilizia pubblica (cantieri relativi a scuole, istituti penitenziari, edilizia residenziale pubblica e interventi contro il dissesto r idro-geologico) con richiesta di autorizzazione in deroga ai Prefetti. Dal 4 maggio ripartono le attività di manifattura, costruzioni e commercio all’ingrosso, indicate nel dettaglio nell’allegato n.3 del Dpcm. Le imprese che riprenderanno la loro attività a partire dal 4 maggio possono svolgere tutte le attività propedeutiche alla riapertura in sicurezza già a partire dal 27 aprile. Le attività devono rispettare le norme di sicurezza previste dai Protocolli sottoscritti tra le parti sociali, pena la sospensione dell’attività. I Protocolli regolano, tra le altre cose, le normative da rispettare per l’ingresso in azienda e nei cantieri, la sanificazione straordinaria negli spazi comuni, la sorveglianza sanitaria, l’organizzazione di aziende e cantieri e il distanziamento tra dipendenti. Le attività produttive che rimangono sospese possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza oppure in lavoro agile. Funerali – Dal 4 maggio possono essere nuovamente celebrati i funerali, ma soltanto alla presenza di parenti di primo o secondo grado per un massimo 15 persone. Le funzioni vanno svolte possibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza tra le altre persone. 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I contagi. In Lombardia un incremento (dovuto anche all'inserimento di alcuni dati pregressi), piccoli numeri in provincia di Varese ed in Brianza. Lieve incremento a Saronno. https://ilsaronno.it/2020/05/01/coronavirus-i-contagi-ancora-casi-a-saronno/ Ci si prepara alla parziale riduzione del lockdown del 4 maggio: tutte le regole previste dalla Regione https://ilsaronno.it/2020/05/01/fase-2-ecco-tutte-le-disposizioni-della-regione-attive-da-4-maggio-mascherine-visite-ai-parenti-autocertificazione-ed-attivita-aperte/ Per andare in treno serviranno guanti e mascherina. https://ilsaronno.it/2020/05/01/coronavirus-fase-2-e-trasporto-pubblico-guanti-e-mascherine-per-prendere-il-treno/ Flop intanto per la riapertura del mercato di Cassina Ferrara: non si è presentato neppure un ambulante. https://ilsaronno.it/2020/05/01/coronavirus-nessuno-stand-per-il-debutto-del-mercato-di-cassina-ferrara-dopo-lo-stop/ Per la videointervista serale de ilSaronno, parlano due ristoratori locali, Andrea Sozzi di "Scibui" e Giovanni Di Luccio de "El primero". https://www.facebook.com/IlSaronno21047/videos/1357743534423118/ 02052020 [post_title] => Coronavirus, 1 maggio con pellegrinaggio da Gerenzano e Rovellasca in Santuario e la visita a sorpresa dell'arcivescovo [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => coronavirus-1-maggio-con-pellegrinaggio-da-gerenzano-e-rovellasca-in-santuario-e-la-visita-a-sorpresa-dellarcivescovo [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-05-02 02:43:22 [post_modified_gmt] => 2020-05-02 00:43:22 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=201314 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [10] => WP_Post Object ( [ID] => 196792 [post_author] => 12 [post_date] => 2020-03-26 12:22:44 [post_date_gmt] => 2020-03-26 11:22:44 [post_content] => SARONNO - Il comune ha emesso stamattina un'ordinanza che proroga lenuove regole della sosta studiate dall'Amministrazione per il periodo di emergenza da coronavirus. In particolare fino al prossimo 15 aprile non ci sarà limitazione oraria e pagamento nella zona a disco orario o a pagamento, con esclusione del posteggio di via I° Maggio, del posteggio di via Ferrari (ex De Nora), del posteggio a pagamento di piazza Saragat e nelle aree comprese nella zona a traffico limitato; Restano confermati i relativi divieti nelle aree residenti, nelle aree soggette a pulizia strada nei giorni ed orari previsti dalla segnaletica stradale, ed in tutte le aree destinate a particolari veicoli ed utilizzatori (bus, invalidi, carico/scarico, taxi, mezzi di soccorso). In considerazione dell’impossibilità di modificare la segnaletica orizzontale e verticale in essere l'ordinanza ha valore dalla pubblicazione e portata a conoscenza dei cittadini residenti mediante il sito comunale e gli organi di informazione. 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Questo l’obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare, Giulio Gallera. Indirizzi per Mmg, pediatri e medici di continuità assistenziale - “In questa fase – ha spiegato l’assessore – è di fondamentale importanza effettuare un’attenta sorveglianza sui quadri clinici simil influenzali, sul mantenimento delle indicazioni d’isolamento, con particolare riferimento ai soggetti più fragili in quanto anziani o pluri-patologici. L’interlocutore privilegiato è il medico di medicina generale, per questo è stata individuata una modalità organizzativa che consenta al Mmg di garantire, in un arco di tempo significativamente ampio nella giornata, di essere contattato e fornire un triage telefonico. Analogamente, lo stesso medico potrà dedicare tempo per contattare direttamente i suoi assistiti più fragili”. Strutture ricettive per chi non pul fare isolamento a casa - Il provvedimento prevede che in alcune fasce orarie i medici e pediatri monitorino, anche con contatti telefonici e attraverso la telemedicina, le condizioni di salute dei propri pazienti fragili e cronici, i pazienti sintomatici potenzialmente Covid (ai quali vengono date indicazioni per l’autoisolamento), o quelli già individuati positivi al virus, i cui nominativi siano stati tramessi da Ats. E’ prevista l’accoglienza in strutture ricettive, messe a disposizione della Regione, per quei pazienti che non possano effettuare l’autoisolamento in condizioni di sicurezza presso il proprio domicilio. Monitoraggio pazienti con sindrome respiratoria - Il monitoraggio dei pazienti con sindrome respiratoria acuta che potrebbe essere causata dal virus, ma per cui non è necessario il ricovero in ospedale, avviene attraverso il controllo della temperatura e della saturazione dell’ossigeno. 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L'ha sottolineato anche con un videomessaggio su Facebook. "Evitare di muoversi! Siate tutti cittadini responsabili e collaborativi, teniamo tutti la distanza di sicurezza fra le persone, bar, ristoranti e negozi collaborino tutti". Daddi ha dunque riepilogato tutte quelle che sono le regole da seguire, anche per quanto riguarda lo "stare all'aperto" e per quanto concerne le opportune modifiche che sono da apportare alla vita sociale. Bregnano ha già pagato dazio al coronavirus con il decesso di un proprio cittadino, un pensionato che era ricoverato in ospedale. https://www.facebook.com/650654345381495/videos/2662800460656963/SARONNO - Da oggi sino al 15 gennaio saranno in vigore le regole stabilite per il super green pass. La certificazione rafforzata, che prevede misure più rigide per i no vax, comprende disposizioni diverse per chi è vaccinato o guarito dal covid sin dalla zona bianca, oltre che in zona gialla, arancione e rossa. Lo scopo è quello di arginare i contagi che in tutto il Paese sono in aumento.
Il green pass, nel dettaglio, si sdoppia: ci sarà quello rafforzato, rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, e quello base rilasciato a chi si sottopone a un tampone molecolare, valido per 72 ore, o antigenico, valido per 48 ore. Chi possiede già un green pass valido per vaccinazione o guarigione non deve scaricare una nuova certificazione perché sarà l'app 'Verifica C19' a riconoscerne la validità.
Cosa cambia
I non vaccinati potranno accedere ai posti di lavoro con il tampone, mentre molte attività ricreative saranno loro vietate. In particolare, già in zona bianca, chi non si è vaccinato, o chi non è guarito dal covid, non potrà consumare al chiuso in bar e ristoranti, non potrà accedere a cinema, teatri, discoteche e competizioni sportive, non potrà partecipare a feste e cerimonie. Chi vuole consumare al banco potrà farlo liberamente. Solo in zona arancione ci vorrà il super green pass mentre consumare al tavolo all'aperto è permesso senza limitazioni. Per l'arancione vale la stessa regola del bancone: può sedersi ai tavolini fuori solo chi ha il super green pass. Scende anche la durata del nuovo green pass, che passa da 12 a 9 mesi.
Mezzi pubblici
Una delle novità importanti riguarda il trasporto pubblico locale. Il green pass, in questo caso anche quello da tampone, servirà anche per salire su bus, metropolitana e treni regionali. Per taxi e autovetture fino a nove posti, compreso quello del conducente, adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli in servizi aggiuntivi di trasporto pubblico, non è necessario avere alcun green pass.
Sport
Per quanto riguarda palestre e piscine, sarà possibile accedervi con il green pass anche da tampone in zona bianca e gialla, mentre in zona arancione servirà il green pass da vaccino. In zona rossa le restrizioni varranno per tutti. L'attività sportiva o motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, è libera per tutti così come le attività riabilitative e terapeutica ricomprese nei livelli essenziali di assistenza (LEA). L'accesso agli spogliatoi in zona bianca e gialla è consentito a chi ha il green pass base, in zona arancione solo con il pass rafforzato.
Gli sport di squadra e attività sportiva in centri e circoli sportivi al chiuso sono accessibili in zona bianca e gialla a chi possiede il green pass base, mentre servirà quello rafforzato in zona arancione. Stesso discorso per gli sport di contatto. Gli sport di squadra e attività sportiva in centri e circoli sportivi all'aperto sono accessibili a tutti. Misura identica per gli sport di contatto.
Impianti sciistici
L'acquisto di skipass che consente anche in via non esclusiva l’accesso a funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento è consentito in zona bianca e gialla sia a chi ha fatto il tampone sia a chi è vaccinato e guarito quindi vale sia il green pass base che quello rafforzato. In zona arancione solo ha chi ha il super green pass. Al contrario per skilift, sciovie o seggiove aperte, senza cupole paravento, l'accesso è consentito in zona bianca e gialla a tutti. In zona arancione solo a chi ha il super green pass.
Scuole e università
Niente obbligo di green pass per gli studenti delle scuole superiori. All’università invece, ci vuole il green pass, o di base o rafforzato, per entrare in ateneo per seguire le lezioni, dare un esame o laurearsi. Per il trasporto scolastico dedicato esclusivamente ai minori di 12 anni, cioè gli scuolabus, nessun obbligo di tampone, vaccino o altro: si sale senza certificati.
Strutture ricettive e hotel
Per gli hotel come per le altre strutture ricettive quali residence o case vacanze vige la regola che l'alloggio è consentito solo a chi ha il green pass: bisogna come minimo aver effettuato il tampone. Il controllo del green pass sarà quotidiano, dunque chi parte e non è vaccinato né guarito dovrà fare un tampone ogni 48 o 72 ore a seconda che scelga l'antigenico o il molecolare. La norma vale sia in zona bianca che gialla che arancione. Il servizio di ristorazione riservato ai clienti della struttura, sia esso all'aperto o al chiuso, è aperto sia a chi alloggia con il green pass base sia a chi ha il super pass. Il servizio di ristorazione non riservato ai clienti della struttura all'aperto è accessibile in zona bianca e gialla a chiunque. In zona arancione solo a chi ha il super green pass. Il servizio di ristorazione non riservato ai clienti della struttura al chiuso è aperto solo a chi ha il super green pass a prescindere dal colore della zona in cui ci si trova.
Obbligo vaccinale
Dal 15 dicembre scatta per personale amministrativo della sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze dell'ordine e personale del soccorso pubblico.
Controlli
In seguito alle riunioni dei comitati per l'ordine e la sicurezza nelle prefetture, in molte città per evitare il caos è stato deciso di effettuarli alle fermate dei mezzi di trasporto. A occuparsene saranno gli addetti delle aziende, affiancati dalle forze dell'ordine.
Sanzioni
Chi accederà sui mezzi pubblici senza green pass rischierà una multa da 400 a 1000 euro. Lo stesso vale per piscine, palestre, spogliatoi e hotel, i cui gestori rischiano la stessa sanzione. Multe da 400 a 1000 euro anche per il cosiddetto super green pass, ovvero il certificato valido solo con la vaccinazione o con la guarigione dal covid, che sarà richiesto per spettacoli, eventi sportivi, ristoranti al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche.
Per quanto riguarda i lavoratori, chi sarà trovato sprovvisto di green pass sarà sospeso, come già accade, e rischierà una sanzione da 600 a 1500 euro, mentre il datore di lavoro che non controlla rischia una multa da 400 a 1000 euro.
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