Saronno Giovani risponde alle critiche sull’incontro con Cattaneo sulla sicurezza
16 Gennaio 2013

SARONNO – L’iniziativa dell’associazione Saronno Giovani che sabato 26 gennaio organizza l’incontro “Ma voi vi sentite sicuri?” ha suscito un vivace dibattito su Facebook ed altri social network così il gruppo ha deciso di chiarire la propria posizione con una breve nota che riportiamo integralmente.
In queste ultime settimane, Saronno Giovani è stata oggetto di critica, da intendersi costruttiva, da parte di molti, riguardo all’evento sulla sicurezza del 26 gennaio.
Umberto Volonte e Alberto Seveso, componenti del gruppo, vogliono fare chiarezza su quanto accaduto e spiegare le ragioni dell’iniziativa.
Effettivamente ad una prima analisi può essere considerato fuori scala come tema se rapportato alla città di Saronno. Abbiamo però deciso di affrontare questo argomento sia a livello cittadino sia a livello nazionale, anche in relazione a episodi di violenza recentemente accaduti nei pressi della Stazione dipiazza Cadorna. I dati nazionali parlano chiaro: le rapine aumentano del 21%, i borseggi del 16%, gli scippi del 24% e ogni giorno vengono svaligiati 561 appartamenti(Dati del Sole 24 Ore)
Un’altra critica mossa nei nostri confronti riguarda uno dei nostri relatori, Raffaele Cattaneo. Ci è stato chiesto di trattare anche dei disagi patiti dai pendolari durante il mese di Dicembre a seguito di un disguido informatico. Non è questo il momento e il luogo per parlarne, tuttavia se ci sarà tempo per un ulteriore domanda sarà nostra premura chiedere eventuali spiegazioni. Il motivo dell’invito all’ex assessore ai trasporti deriva dalla necessità di chiarire l’impegno delle istituzioni per ridurre i disagi e molestie, a cui spesso ragazzi e, soprattutto, ragazze si imbattono durante i viaggi in treno a tarda serata.
Infine ci è stato imputato di parlare di sicurezza perché questo tema rende le persone più “malleabili”. La nostra associazione non ha secondi fini, se non quello di favorire il confronto fra i giovani, e soprattutto vogliamo capire quanto il tema sicurezza sia sentito dalla popolazione giovanile. Precedentemente abbiamo discusso di università, scuola e sport. Nella nostra “agenda” era previsto da parecchi mesi un incontro sul tema della sicurezza.