Falsi invalidi, la Gdf denuncia una saronnese
9 Febbraio 2013

SARONNO – Blitz della Guardia di finanza contro i “falsi invalidi”, che d’altra parte percepivano pensioni e indennità. A finire nei guai anche una signora di Saronno: le Fiamme gialle l’hanno filmata mentre se ne andava in giro da sola in città, senza assistenza. Riceveva una indennità di accompagnamento di 500 euro mensili.
I finanzieri l’avrebbero ripresa mentre, nelle vie cittadine, era intenta a compiere una serie di commissioni, in totale autonomia.
La sua posizione è stata posta al vaglio della procura di Varese, al pari di quella di altre quattro persone, tutte del Varesotto. Oltre alla saronnese, un sedicente invalido al 100 per cento, di Busto Arsizio, che sarebbe stato affetto da totale cecità a che secondo la Guardia di finanza se ne andava a spasso addirittura in bicicletta.
Poi l’attenzione è stata rivolta ad un altro invalido al 100 per cento, frontaliere che lavora nel Canton Ticino come meccanico di precisione ma che dal dicembre 2008 percepiva anche una pensione di invalidità di 1300 euro mensili.
Ancora, un altro invalido dal 2006 riceveva 1000 euro al mese perchè “non autosufficente” e “immobilizzato” ma guidava anche l’auto.
Infine, nei guai anche un magazziniere di Daverio, che riceveva una indennità di accompagnamento di 500 euro al mese.
Pensioni ed indennità sono state subito sospese, e gli interessati sono stati denunciati a piede libero. Avviate anche le pratiche per la restituzione di quanto impropriamente ricevutom, si tratta complessivamente di una somma di circa 280 mila euro.
I cinque sono chiamati a rispondere di truffa aggravata allo Stato.
09/02/13