25 aprile, da Airoldi a Fagioli le prime reazioni
SARONNO – Le celebrazioni per la ricorrenza in città hanno dato vita ad un vivace confronto. Le tre manifestazioni in programma, da quella di Silighini per i partigiani bianchi, a quella ufficiale dell’Amministrazione fino a quella del centro sociale, hanno avuto molto eco in città. Ecco alcuni commenti ufficiali da parte di espondenti del mondo politico.
“Quella di oggi doveva essere la festa della libertà ma credo che in questo caso specifico si sia verificato un abuso. Le offese e gli attacchi rivolti alla Lega hanno davvero poco a che fare con la Liberazione. Quindi bechè io sia molto critico con i leghisti quando parlano di secessione e indipendenze non posso che condannare senza se e senza ma quanto accaduto stamattina.
Alessandro Fagioli, segretario cittadino Lega Nord
Dai fantocci appesi al sottopassaggio vestiti da leghista abbiamo visto crescere il clima di odio verso la Lega in città. Non ce ne curiamo le nostre priorità sono altre lavorare per nuovi posti di lavoro e la riduzione delle spese. Per quanto concerne il 25 aprile bisogna capire se è una festa di tutti, e quindi essendo invitati noi leghisti partecipiamo o se è solo una ricorrenza di una parte che autorizzata a celebrare e ricordare.
La Resistenza, è stata lotta di liberazione antifascista di tuti i democratici, erano tempi di guerra duri e difficili, se ci furono scontri e tensioni tra le diverse forze “resistenti” furono episodi secondari e isolati; non sono l’elemento caratterizzante quel momento di riscoperta unità e ricerca comune della libertà.
I neo fascisti che oggi strumentalmente cercano di distinguere tra partigiani buoni e partigiani cattivi offendono, proprio per questa maifesta volontà di divisione, lo spirito stesso della lotta di liberazione.
Sono le stesse forze, gli stessi personaggi che, in questi anni, a più riprese hanno cercato di stravolgere i valori e la lettera Costituzionale.
Che nel passato si sono distinti nella militanza squadristisca, tutti gli antifascisti ricordano La Russa a Milano, e che oggi portano avanti questa nuova provocazione.
La manifestazione di “Fratelli d’ Italia” nulla ha a che vedere con le celebrazioni del 25 Aprile, con questa giornata di lotta e di resistenza in difesa dlla Costituzione.
IL 25 APRILE E’ DEGLI ANTIFASCISTI.
Luciano Silighini, Fratelli d’Italia
25042013