Giustizia e servizi pubblici, Luino si tiene tutto mentre Saronno…
SARONNO – Luino si tiene tutto, Saronno sta perdendo tutto: mentre in riva al lago gli enti locali sono riusciti a mantenere aperto non solo l’ufficio del giudice di pace ma pure l’ufficio delle Entrate, a settembre la città degli amaretti rischia di perdere per sempre il proprio palazzo di giustizia, e dunque gli uffici dei giudici civili e penali e degli ufficiali giudiziari, che verrebbero tutti aggregati a Busto Arsizio, non lontana ma decisamente scomoda da raggiungere.
Intanto nella più piccola Luino si festeggia.
“Dopo il giudice di pace – si legge in un comunicato della locale Amministrazione civica – la Città di Luino mette a segno un altro grande colpo, salvando l’Ufficio delle Entrate, destinato, secondo strategie ministeriali, ad essere eliminato. Il Comune è riuscito a mettere a disposizione dell’Ufficio delle Entrate i locali di via Bernardino Luini completamente ristrutturati, precedentemente occupati dagli uffici Inps. Prosegue pertanto la strategia dell’Amministrazione comunale rivolta a tenere sul territorio i fondamentali servizi dello Stato, della Giustizia, sino agli uffici finanziari”.
“E’ stato il capolavoro dell’assessore al Bilancio, Dario Sgarbi – dichiara il sindaco di centrodestra, Andrea Pellicini – il quale ha raccolto il grido di dolore dei dipendenti dell’Ufficio delle Entrate che temevano il trasferimento a Varese o a Gavirate. Sgarbi ha preso in mano la situazione convincendo i vertici dell’agenzia a rimanere a Luino”. Il trasloco degli uffici è previsto già per il mese di luglio, i locali saranno occupati dall’Agenzia delle Entrate con contratto di comodato. “Per i nostri cittadini – conclude Pellicini – è un fatto di grande rilevanza in quanto non saranno costretti a percorrere trenta chilometri per svolgere le pratiche dell’Ufficio del Registro”. Trasferte alle quali, invece, i saronnesi sembrano ormai destinati.
270613
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Commenti
c’è un motivo o più motivi per i quali l’amministrazione di Saronno NON CE LA FA dove altri riescono a fare gli interessi dei propri concittadini ? – è solo una domanda retorica perché ormai è appurato che né il sindaco né la giunta di Saronno sentono , leggono e comunicano – la loro grande smisurata fortuna è che pochissimi saronnesi si preoccupano dell’inarrestabile degrado di Saronno ed in questo modo non contestano la gestione della città a chi NON CE LA FA – per Saronno vorrei fare mia la richiesta di Renzi, sindaco a Firenze, ROTTAMARE ! – rottamare non in base all’età anagrafica ma in base alla manifesta incapacità di stare al passo con i tempi, che può colpire tutti giovani e meno giovani – ROTTAMARE in nome del popolo sovrano !