Fbcs consegnata l’iscrizione, Silighini appello a Porro:”Dacci lo stadio o saremo in esilio”
SARONNO – Ecco il primo commento a caldo del presidente del Comitato per la rinascita dell’Fbc Saronno Luciano Silighini Garagnani dopo la consegna dell’iscrizione al campionato di Promozione della squadra frutto del matrimonio con la Gallaratese.
C’è l’entusiasmo per il traguardo raggiunto ma anche l’appello al sindaco Luciano Porro a mettere a disposizione lo stadio per evitare un esilio doloroso per i tifosi.
Ecco il testo integrale
Pochi minuti fa l’amico Giuseppe Anselmo ricevendo tutta la documentazione occorrente da Giorgio Caravatti presidente della Gallaratese calcio,ha presentato l’iscrizione della società sportiva unita all’associazione FBCS 1910.
A questo punto ufficialmente posso confermare che Saronno ha nuovamente una propria squadra che unita alla Gallaratese porterà i colori bianco celesti in campo.
Mi auguro che il sindaco Luciano Porro possa immediatamente riprendere in mano il documento protocollato su carta comunale e da lui firmato dove si impegnava a darci lo stadio. Lo porti in Giunta e lo faccia diventare delibera. Se così non fosse confermo che la squadra saronnese giocherà tutte le partite casalinghe allo stadio di Gallarate e la sua Giunta se ne assume la responsabilità.
Non entro nel merito della validità o meno dei nostri documenti: come ho dichiarato e mostrato più volte io seguo la politica del fare e parlo coi fatti. Il calcio biancoceleste saronnese poteva tornare se si voleva . Noi abbiamo voluto e ora c’è.
Fatto questo torno alla politica vera ,fatta tra la strada, coi problemi reali che si risolvono con fatti reali senza conferenze stampa in camicia rossa ma con fatti indossando abiti sporchi di spazzatura o di erbaccia che una gestione sbagliata del bene pubblico riduce Saronno ad esserne ricoperta.
Ci hanno accusato di aver avuto una documentazione incompleta. Qualche buontempone ci ha detto che in effetti lo era davvero perché tra tutto ciò presentato mancava la tessera del Pd,ma col sorriso. Mi dissocio da questo pensiero.