Omicidio corso Italia, caccia all’uomo
A VOLTO SCOPERTO Grazie al sistema di videosorveglianza del negozio, gli inquirenti, guidati dal pm di Busto Arsizio Nadia Calcaterra, hanno a disposizione diverse chiare immagini dell’assassino che ha agito a volto scoperto lasciando molte impronte digitali. Stempiato, tra i30 e i 35 anni si presentava come un cliente come gli altri con una maglietta maniche corte a quadretti e pantaloncini corti.
uNA VIOLENZA INSPIEGABILE Diversi gli elementi che fanno parlare di una rapina anomala: l’uomo ha colpito all’improvviso senza minacciare o intimidire la titolare della gioielleria. Dopo il primo affondo che ha fatto accasciare la donna a terra, l’aggressore ha continuato a colpirla con calci e pugni per trenta secondi. Una violenza difficilmente spiegabile.
MISERO BOTTINO Soprattutto colpisce il suo bottino: pochi gioielli di scarso valore quando avrebbe avuto il tempo per prendere i pezzi migliori.
NON SI CONOSCEVANO Sempre grazie ai filmati gli inquirenti escluderebbero che la donna conoscesse l’assassino.
Ulteriori elementi utili all’indagini che proseguono serrate potranno arrivare dall’autopsia che sarà eseguita lunedì o martedì.