Il sindaco “sigilla” il Municipio
SARONNO – La novità è arrivata ormai da una settimana ma ancora in fase sperimentale: da lunedì scorso al primo piano del palazzo comunale, lungo il corridoio che porta all’ufficio del sindaco, del segretario comunale e alla segreteria, sono state riattivate le porte scorrevoli.
Erano stato posizionate durante il primo mandato del sindaco emerito Pierluigi Gilli ma ben presto erano state disattivate per una questione di praticità. Ora con un investimento di oltre 2 mila euro sono state riattivate. Al momento le porte si aprono con la fotocellula ma si tratta solo in un periodo di prova. L’idea per il futuro è di consentire l’accesso diretto solo ai dipendenti comunali con l’uso dei badget mentre cittadini e più in generale gli utenti dovranno suonare il citofono.
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20012013
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Commenti
Suvvia non disturbate il conducente…
specie quello che gira la sera in bicicletta e con la gonna senza nessun pericolo :-)))))
forse molti commenti sono di persone che non conoscono la realta’ degli uffici comunali
è gia’ capitato che gente ,non proprio a posto , si sia recata negli uffici al piano superiore a far casino pretendendo soldi o girare da un ufficio all’altro senza un motivo valido
quindi non mi sembra proprio una spesa inutile ed anche nelle aziende private negli uffici entrano solo persone autorizzate
Ha paura che Silighini gli riporti la spazzatura? meglio toglierla dai giardini così il rischio è superato..Altri soldi pubblici gettati
OLTRE 2 mila euro per riattivarle??…wow…a buon mercato…
Paura eh???
…e noi paghiamo….ops..ecco perchè ho pagato la mini IMU stamane..
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TUTTI GLI ALTRI COMUNI LIMITROFI : NO MINI-IMU
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..che sfruttano l’ospedale,il teatro, la biblioteca, la stazione,i parcheggi, i negozi di Saronno: bella la vita così….tanto i costi li pagano gli abitanti di Saronno.
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La soluzione e’ accorpare Saronno e i comuni limitrofi, un solo sindaco, una sola giunta, servizi sociali piu’ efficienti, trasporti locali piu’ efficienti, seria pianificazione territoriale (vedi centri commerciali) perche’ su un territorio di piu’ Km quadrati di estensione, Ospedale potenziato, etc.
Insomma servizi messi a fattor comune e abbattimento dei costi, questa e’ la vera rivoluzione.
Del resto, fino al 1950 Gerenzano, Origgio, Saronno e Uboldo erano un unico comune.
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bravo luciano ben fatto
Ennesima dimostrazione di come vengono spesi male i soldi dei SARONNESI
ma voi nell’azienda in cui lavorate non usate il badge per accedere?? o tutti possono entrare liberamente?? tra l’altro è un intervento dell’era aurea (Gilli) sul quale non avreste avuto niente da ridire.
P.s.: gli uffici pubblici sono accessibili esattamente come prima, il badge è al piano sopra,dove io mi stupivo uno avesse accesso liberamente
ma chi l’ha deciso che è sindaco emerito ??
Io, vista una recente esperienza in un comune vicino, eviterei ironie.
Ha paura del Telos?
Ma a cosa serve se in passato già era stata accantonata per motivi di praticità??? Questa bizza del Luciano (follia vera e propria forse per impedire che i cittadini gli portino la spazzatura direttamente in ufficio) ci costa ben 2K euro!!! Ecco come vengono spesi male i soldi che ci vengono richiesti con la mini imu!!!
con l’uso dei budget ???
pensavo ai più collaudati badge!
Comunque ennesima riprova che l’amministrazione Porro teme reazioni violente alle proprie azioni politiche.
Ed ennesima dimostrazione che i soldi ci sono sempre per ciò che gli interessa, e non ci sono mai per gli interventi a favore dei cittadini… che dovranno citofonare per accedere agli uffici pubblici.