Gli occupanti: “Ci sono 1500 case vuote, abbiamo l’imbarazzo della scelta”
SARONNO – E’ stata pubblicata poco fa su Facebook la nota del Comitato autorganizzato saronnesi senza casa in cui si riepiloga i fatti della mattinata, con lo sgombero dell’ex macello, e si annuncia l’intenzione di occupare una nuova abitazione subito dopo una ferma condanna delle posizioni espresse dall’Amministrazione.
“Poco dopo le 6 – esordisce il testo – di questa mattina la legalità si è presentata, manganello in mano, alle porte della casa occupata in via Don Monza a Saronno, paralizzando il quartiere circostante. Le operazioni di sgombero si sono prolungate per diverse ore: dapprima le forze dell’ordine si sono trovate di fronte una serie di barricate che gli impedivano l’accesso alla casa e poi una volta riusciti a entrare a forza nell’abitazione si sono ritrovati due abitanti sul tetto, o meglio, uno sul tetto euno sull’antenna. I goffi e impacciati tutori dell’ordine paralizzavano l’intero quartiere, mandando in bestia diversi abitanti e passanti. Intanto un corteo attraversava il centro città per spiegare quanto stava accadendo, non mancando di passare davanti al Comune, in cui guarda caso proprio questa mattina c’era la chiusura della seconda gara per la vendita di due appartamenti di proprietà del Comune in via Roma. Bando-fasullo e sgombero della casa nello stesso giorno: fatale coincidenza o imbecille strategia?”
I membri del Comitato riassumono così quanto avvenuto negli ultimi mesi: “In vista delle prossime elezioni della primavera 2015 e in ormai piena campagna elettorale la giunta demotrista marchiata Pd ha pensato bene di sorpassare a destra i farneticanti esponenti dell’opposizione. Per sgomberare la casa occupata e averne un ritorno dal punto di vista elettorale ha dovuto recuperare i fondi per ristrutturare l’ex macello (possiamo dire con sicurezza che senza l’occupazione, l’ex macello sarebbe rimasto indisuso fino alla fine del mandato della giunta) attraverso la vendita degli appartamenti di via Roma, in cui avevano sede due associazioni cittadine, per poi, con i soldi recuperati, ristrutturare l’ex macello e metterci dentro le due associazioni, in modo tale da darsi anche la parvenza di giunta interessata al sociale. Il primo bando per la vendita degli appartamenti è andato deserto, e allora ecco il colpo di magia, trovato il compratore: Saronno Servizi, SPA gestita in maggior quota proprio dal Comune di Saronno. Se a questa bassa strategia elettorale ci aggiungiamo il taglio dell’acqua, il pestaggio da parte della polizia locale, la pioggia di assurde denunce e le conseguenti infamità a mezzo stampa, la vicenda assume caratteri quanto meno grotteschi”.
Duro l’attacco alla situazione in città: “Il partito della legalità da sempre cammina sulla teste delle persone, da sempre distorce la realtà a suo uso e consumo. E’ così che chi occupa case vuote da anni diventa il pericolo numero uno in città, è così che lo straniero diventa carne da macello all’interno di calcoli politici che cavalcano la paura e lo scontento generali e diffusi cercando di convogliarli contro una preda appetibile, sia mai che ci si accorga per davvero di chi ci tiene al guinzaglio, non sia mai che qualcuno osi alzare la testa e puntare un dito contro chi ci governa, chi ci manganella, chi ci sfratta, chi ci sfrutta sul lavoro, chi ci vuole muti e sopiti. A Saronno negli ultimi anni sono numerose ormai le occupazioni abitative, numerose le richieste di alloggi popolari (almeno 500), per non parlare poi di chi ogni notte è costretto a trovare un riparo di fortuna da chiamare casa. A fronte di una situazione del genere ci sono numerose agenzie immobiliari che speculano su un bisogno primario, quello di un tetto sopra la testa; c’è una giunta comunale che predica equità e aiuti ma nei fatti non perde tempo a bastonare e sbattere fuori chiunque osi infrangere il sacro dogma della proprietà privata”
E concludono annunciando nuove occupazioni: “Oggi hanno sgomberato una casa vissuta in questi quattordici mesi di occupazione da moltissime persone, alcune per poco tempo altre più a lungo, una casa comune con cui rivendicare a testa alta la libertà di esistere, contro il tempo imposto dal denaro e dalla merce. Ci sarebbe da scrivere un poema sulla faccia tosta con cui questi riescono a fare il buono e il cattivo tempo senza che quasi nessuno sembri accorgersi dei loro giochi. Nei prossimi giorni alcune persone saranno senza casa, ma non ci rimarranno a lungo, le case sfitte a Saronno sono circa 1500, c’è solo l’imbarazzo della scelta”.
22012014
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Commenti
anonimo scrive sempre la stessa cosa: mi piacerebbe riflettesse prima di scrivere, si rischiano le banalita’.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i genitori di questi ragazzi??!!
Possibile che nessuno di lora abbia della case libere da darli??
jurynet puoi fare lo stesso commento alle notizie sulla Comi che si soffia il naso o di Silighini che si pulisce la scarpe? Grazie
Gentile Loredana.
Immagino la faccia già tu ma, all’occorrenza, mi riserverò di lasciare ulteriori commenti (anche se non richiesti).
Evidentemente, rispetto alle due persone che hai menzionato (e, per le quali, non ho alcuna simpatia specifica, sicché non colgo il collegamento), la differenza sta proprio nel fatto che queste hanno tanto di nome e cognome, con i quali si firmano e che consentono, tra l’altro, di attivare una (ipotetica) discussione.
Trovo decisamente poco costruttivo (oltre che offensivo), invece, bersagliare i lettori con il solo proprio punto di vista, celandosi dietro un sedicente “comitato” e presumendo che esso sia condiviso da tutti.
C’è chi ha l’intolleranza e l’arroganza nel sangue e lo dimostra con atti di prevaricazione che vengono presi per buoni (con ampia malfede) solo perché percepiti come “di segno opposto” rispetto a (ipotetici) altri.
1500 case sfitte? state attenti ragazzi a non tirare troppo la corda….
si tratta di monologo proprio perchè nessuno entra nel merito di quanto dicono, ci si arrocca dietro la difesa della legalità, che per carità, però ogni tanto non sarebbe male anche rispondere a quanto affermano.
Mi piacerebbe mettere in guardia il quotidiano sull’offrirsi come strumento di rilancio delle dichiarazioni (farneticazioni) assolutamente gratuite degli autori del comunicato i quali hanno già ampiamente voce sul social network e che non hanno quindi bisogno di uno ulteriore “spazio editoriale di propaganda”: chi vuolesse seguirli nel monologo (non trattandosi di “dibattito”, appunto), può tranquilamente già farlo per mezzo del link.
Nel dettaglio in cosa sarebbero farneticanti?
Io le trovo piuttosto condivisibili.
Farneticanti mi paiono le sparate della Lega o le uscite di Silighini, piuttosto che i comunicati di Lara Comi, che afferma che i saronnesi vivono nella paura costante dei “centri sociali”. Non ultime farneticanti mi paiono le campagne xenofobe di Forza Nuova.
Comunque un comunicato di una realtà molto attiva e presente da anni sul territorio, che si trova spessissimo in piazza a Saronno e che parla di quel che abbiamo intorno. Molto più di quanto fanno la maggior parte dei partiti politici.
Cos’è, hai paura che leggendo quel che scrivono qualcuno si possa trovare d’accordo con loro.
Comunque, stì ragazzi, hanno il merito di aver sollevato una questione interessante:
– Per recuperare i fondi per ristrutturare l’ex macello, decidono di fare un mutuo (500MILA se non sbaglio).
– Per pagare il mutuo di vendere gli appartamenti di via Roma (in cui avevano sede le stesse associazioni cittadine che vogliono mettere in Via Don Monza!)
– Poi, con i soldi recuperati, ristrutturare l’ex macello e metterci dentro le due associazioni.
– Intanto il primo bando per la vendita degli appartamenti è andato deserto.
– Allora ecco che trovano il compratore: Saronno Servizi, SPA gestita in maggior quota (mi pare 97%) proprio dal Comune!
In pratica si vendono un appartamento a se stessi per pagare una ristrutturazione con l’unico risultato di spostare due associazioni da un appartamento all’altro!
Alla faccia della finanza creativa!
Che vergogna.
Non se ne può più. Mandate a casa questi teppistelli viziati dai genitori con la porshe di ordinanza.
comunicato farneticante…..
Pare però ci sia altra gente in giro che la pensa più o meno come loro:
http://video.repubblica.it/edizione/genova/genova-un-cartone-animato-per-le-case-occupate/153330/151835
Io non ho l’imbarazzo nella scelta di un giudizio nei loro confronti. Farneticanti? menefreghisti? prepotenti? indemoniati? si potrebbe continuare a lungo ma la sostanza ormai la conoscono tutti! Casinisti e provocatori senza alcun ideale positivo. occupano per far i cavoli loro, non per aiutare chi è senza casa, ma se una volta identificati provassimo ad andare ad occupare casa loro, …. forse sarà scomodo perché la maggior parte non abita a Saronno!
Io so per certo che hanno sfruttato delle persone sfrattate, che dagli assistenti sociali non erano riuscite ad ottenere nulla.
Scusate il refuso: volevo ovviamente dire che hanno ospitato delle persone sfrattate.
giuseppe sei mai andato dentro a vedere e chiedere se ti ospitavano??? così giusto per curiosità sembri tanto sicuro di quello che dici!
se è vero che ci sono 1500 case sfitte, io più che delle occupazioni (quante volete che ne occupino, i Telos sono quattro gatti) mi preoccuperei della bolla immobiliare che sta per scoppiare (e lì vedremo le solite richieste a difesa della proprietà privata, come se essa non comprendesse anche il rischio)
Ci sono anche tante antenne su cui appollaiarsi…
Fate attenzione alla vostra futura dimora che sceglierete, perchè i vicini di casa non sempre sono democratici e tolleranti, potreste anche imbattervi in qualcuno che si incazza sul serio.
Cordialmente.
La città è davvero ” viva” sotto questo aspetto! Peccato che la vivibilità dei cittadini sia di questo tipo però. Cosa dobbiamo aspettarci ora? Che i ragazzi occupino altre palazzine private in nome di che?Di coloro i quali sono senza casa ma che comunque non fanno parte della loro ristretta organizzazione e non li riconoscono neppure come…loro soci? Nei comuni limitrofi accadono le stesse cose? Se qualcuno lo sa lo dica che almeno mal comune mezzo gaudio, altrimenti significa che solo a S
Saronno hanno il permesso di operare in questo modo e allora, politici, datevi da fare seriamente.
…e allora Grazia i politici che guidano la città e che hanno dato spago a questi ragazzi se ne facciano carico in toto
hanno ragione.
si consiglia l’occupazione dello stabile alla rotonda del Grand Milan.
e’ parte un fallimento, non ci saranno grossi problemi coi proprietari.