Europee: ecco i tre candidati saronnesi
SARONNO – Sono tre i saronnesi che sono scesi in campo per le elezioni europee del 25 maggio: Lara Comi, europarlamentare uscente in lizza con Forza Italia, Marco Marazzi e Roberta Ricco nelle fila di Scelta Europea.
Vediamo di conoscerli un po’ meglio.
Marco Marazzi è un volto noto della politica saronnese. Classe 1972 ha
“Quando parlando con Gianfranco Librandi mi è stata proposta la candidatura ho accettato. E’ stato un modo semplice e immediato per mettendomi a disposizione di un gruppo di lavoro con cui opero da tempo. E’ sicuramente una scelta impegnativa, ci sono tante cose da fare e tanti impegni ma credo sia importante e doveroso dare il proprio contributo”.
Marazzi è già stato candidato, due volte con Forza Italia quando è stato eletto consigliere comunale nelle due Amministrazioni dell’ex sindaco Pierluigi Gilli e all’ultima tornata elettorale saronnese con Unione italiana.
“Credo che l’Europa dovrebbe fare molto di più per i cittadini ma in modo diverso. Non servono regole e lacci che stritolino i Paesi membri ma una vera integrazione che porti, ad esempio, ad un vero federalismo fiscale. E’ necessaria un’autentica armonizzazione e soprattutto è essenziale iniziare ad affrontare alcune materie ome la politica estera e questioni cruciali, come l’immigrazione, in modo comune così da ottimizzare l’uso delle risorse”.
“Non era nei miei programmi partecipare alla vita politica attivamente – spiega con piglio sicuro – l’ho sempre vista lontana dal mio modo di pensare ed essere, perchè avevo l’esempio di quella che poco edificante che abbiamo visto per anni. In realtà la politica è attivarsi per il bene sociale con onestà, correttezza, competenza, passione e tanto, tanto desiderio di vedere un’Italia riqualificata tra gli Stati membri della comunità europea. Ed è per lavorare in questo modo che ho accettato la candidatura con Scelta europea”. E continua: “Penso che le persone elette non debbano scaldare la sedia ma lavorare al meglio per contribuire con le proprie competenze al bene comune. Anche per questo sono in lista con Scelta europea, dove non solo non ci sono indagati ed inquisiti ma dove viene riconosciuto un grande valore alla competenza in modo da poter dare contributo concreto alla società”.
29042014