Sfilata, bici-orto e pasta km zero: allo Ial la festa è Eco
SARONNO – Nuovo successo per l’Ecofestival dello Ial Lombardia di via Marx: stamattina decine di saronnesi hanno partecipato all’evento organizzato nella sede dell’istituto dove gli studenti hanno “messo in mostra” quanto appreso nel corso dell’ultimo anno scolastico.
Momento clou la sfilata organizzata dalle ragazze del corso di acconciatura che utilizzando prodotti a chilometri zero hanno creato look ispirate alle icone dagli anni Cinquanta al Duemila: le modelle hanno sceso, tra gli applausi, una lunga scalinata con tanto di tappeto rosso sfilando tra due lati di pubblico entusiasta. Al progetto, organizzato dalla professoressa Paola Codogno hanno partecipato 23 ragazze.
Originale e assolutamente a tema eco la dimostrazione delle due prime del corso di meccanica che si sono cimentati nella realizzazione di un piccolo tagliando terminando con il corretto smaltimento dei materiali non più utilizzabili perché come ha spiegato il professor Massimiliano Caselli “per un uso più ecologico della macchina è essenziali una corretta manutenzione ma anche una corretta gestione di tutte le componenti usurate”.
Grande entusiasmo anche nel laboratorio del professore Samuele Calzari dove gli alunni del corso panificatori si sono sfidati in una gara per la preparazione del miglior maggiolino. I panini realizzati nel corso della mattinata sono stati valutati da un team di esperti. Tra i fornelli invece la mattinata dei ragazzi del corso di ristorazione che si sono cimentati nella preparazione delle orecchiette all’ortolana realizzate con prodotti a chilometri zero.
In tema di ortaggi ha conquistato molti apprezzamenti, ed è stato immortalato in decine di foto, l’orto-bici dove con materiali di recupero, dai bancali alle bottiglie di plastica gli studenti hanno realizzato piccole coltivazioni di menta, basilico, fragole ed molte erbe aromatiche.
A concludere la mattinata un ricco buffet dove non sono mancate le novità come i dolci preparati con la farina di sorgo:”Si tratta di un prodotto privo di glutine – ha spiegato il professore Samuele Calzari – che abbiamo iniziato a utilizzare e sperimentare in classe grazie alla collaborazione con un’associazione del parco Ticino per fare pane e dolci”.
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24052014