Palazzo insicuro: cancelleria giudice di pace trasferita a Legnano
La notizia è arrivata nelle ultime ore da una circolare firmata dalla presidenza del tribunale di Busto Arsizio ed affissa nell’atrio del palazzo di via Varese. Per motivi di sicurezza “preso atto delle difficoltà dell’Amministrazione comunale a provvedere” dal 28 luglio al 31 agosto gli atti da depositare al giudice di pace di Saronno dovranno essere presentati all’omologo ufficio a Legnano. In sostanza chi dovrà presentare degli atti o un ricorso ad una multa dovrà andare, per il mese di agosto, a Legnano nonostante il Comune si è detto disposto a pagare, magari con l’aiuto di qualche comune limitrofo, 100 mila euro all’anno di personale e struttura.
Ma facciamo un passo indietro partendo dalla situazione della vigilanza della palazzina: nel 2010 l’Amministrazione comunale decise di rinunciare al servizio delle guardie giurate private, per contenere i costi, e il controllo alla porta d’accesso venne affidato dagli agenti della polizia locale che garantiva la quotidiana presenza di un vigile. E’ stato così fino a quando nel palazzo è rimasto anche il giudice monocratico: dal settembre scorso quando il tribunale è stato trasferito a Busto Arsizio la presenza degli agenti non è stata garantita nemmeno nei giorni di udienza civile e penale del giudice di pace.
Il risultato?
Dopo aver tanto lottato, e in attesa di pagare, per aver il giudice di pace in città, per tutto agosto i saronnesi dovranno andare in cancelleria a Legnano. Si tratta di un provvedimento provvisorio perchè nello stabile di via Varese che ospita il giudice di pace il comune vuole creare il palazzo della sicurezza dove avranno sede la polizia locale e la guardia di finanza. Insomma quando si concretizzerà il progetto la vigilanza non mancherà.