Oltraggio al Santuario, pannelli per coprire la bestemmia
SARONNO — Sono comparsi nella giornata di martedì due pannelli bianchi posizionati dalla Comunità pastorale del Crocifisso risorto per coprire i graffiti blasfemi realizzati nella notte tra domenica e lunedì sulla facciata del Santuario.
Una scelta dettata dalla volontà di coprire la bestemmia e la scritta “Telos ovunque” realizzata con spray nero sulla facciata nel punto dove era già stato realizzato un primo graffito “Dio non esiste” coperto con un blitz notturno da Luciano Silighini Garagnani e dagli esponenti della sua lista civica Saronno 2015. Il Santuario è un bene artistico ed architettonico e per questo prima di intervenire con una nuova tinteggiatura è necessario attendere l’intervento della Soprintendenza già allertata dopo il primo episodio a settembre.
Così in attesa di mettere mano a tinte e rulli la Comunità Pastorale ha deciso di coprire con dei pannelli realizzati con una struttura con teli bianchi le scritte. L’episodio, dal quale il centro sociale Telos ha preso le distanze, è stato condannato da tutta la città dal sindaco Luciano Porro, al presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi, dall’assessore alla Comunicazione Giuseppe Nigro all’ex sindaco Pierluigi Gilli, dal portavoce relazioni esterne di Saronno al centro Francesco Banfi al coordinatore cittadino di Forza Italia Fabio Paticella, dal candidato sindaco di Saronno 2015 Luciano Silighini Garagnani a Annarita Lo Russo esponente cittadino della Dc seguita dal segretario nazionale Angelo Sandri.
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19112014