Favonio “anima” il corteo di Sant’Antonio
Il vento ha rovestato le copertura di alcune bancarelle ed anche qualche gazebo. I volontari sono interventi in via preventiva anche all’interno del borgo contadino dove è stata rimossa la parte rialzata delle case contadine.
Qualche simpatico problema tecnico si è registrato anche durante il corteo dove sono “scappati” via alcuni copricapi e dove gli sbandieratori hanno avuto qualche difficoltà in più ad eseguire i propri esercizi.
Il Favonio non ha però fermato i saronnesi che armati di cappelli e cappucci hanno atteso, incuranti delle folate di aria, il passaggio dei figuranti che a differenza del grande freddo delle ultime edizione hanno dovuto fare i conti con le raffiche di vento.
11012015