Ceriano Laghetto ricorda l’Olocausto. La riflessione del sindaco Cattaneo
CERIANO LAGHETTO – Nella ricorrenza del “Giorno della memoria”, istituito da una risoluzione delle Nazioni Unite del 2005 per commemorare tutte le vittime dell’Olocausto, nel corso della settimana anche a Ceriano Laghetto è ricordato il 70esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.
“L’Amministrazione comunale di Ceriano Laghetto vuole farsi portavoce di questa importante ricorrenza, invitando tutti i cittadini ad una doverosa riflessione sull’immane tragedia dell’Olocausto senza dimenticare quelle che ancora oggi si manifestano al mondo come nuove forme di prevaricazione violenta” si legge in un comunicato.
Dice il sindaco, Dante Cattaneo
Purtroppo, rinunciando progressivamente a certi suoi valori fondanti, l’Europa pare oggi non volersi accorgere che il rischio di precipitare in forme di orrore simili a quelle in cui si trovò settanta anni fa è ancora vivo e reale. Certo, sono cambiate le forme e le sembianze della cultura dell’odio, dell’intolleranza e della prevaricazione violenta, ma non gli effetti. Folli guerre di religione e rinascita di gruppi armati con simbologia neonazista nell’est dell’Europa stanno purtroppo insanguinando ancora adesso il nostro continente. Mi auguro che celebrazioni come quella di oggi non siano solo retoriche e sappiano invece trasmettere la determinazione necessaria a tenere alta la guardia di fronte al tentativo di riaffermarsi di modelli che la nostra Storia ha condannato senza appello.
La celebrazione ufficiale della Giornata della Memoria, insieme al Giorno del Ricordo (istituito con legge italiana del 2004 per celebrare le vittime dei massacri delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata) si svolgerà in paese il prossimo 14 febbraio. In quell’occasione sarà inaugurato il piazzale Martiri di Odessa, che ricorda uno dei più terribili eccidi di ebrei nel corso della Seconda guerra mondiale, insieme ad una recentissima strage di manifestanti civili nella città sul Mar Nero.
28012015
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Commenti
A me sembra che si stia facendo un bel minestrone di morti… E allora gli armeni?! 1?
forse ti è sfuggito il fatto che i secondi martiri di Odessa sono filorussi, che sono alleati (nuovi) della Lega…..
😀 non mi è/era sfuggito, volevo capire se anche a qualcun’altro i conti non tornavano.