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SARONNO – Ha scelto il patteggiamento e così è stato rilasciato, al termine della direttissima che si è tenuta stamattina al tribunale di Busto Arsizio, il 44enne saronnese che lunedì pomeriggio ha tentato di aggredire Berlusconi prima del comizio. Per lui una condanna a 5 mesi subito sospesa. È stato infatti rilasciato con l’obbligo di firma.
La vicenda è ormai nota anche per essere stata rilanciata da tutti i media nazionale: ieri pomeriggio alle 15,30 mentre Silvio Berlusconi arrivava in piazza delle Croce per il comizio elettorale che doveva chiudere la sua giornata saronnese c’è stato un momento di parapiglia. A raccontare l’accaduto è stata Francesca Pascale che ha detto che un esagitato “aveva tentato di aggredire Berlusconi o qualcuno dell’entourage”.
Un 44enne saronnese, disoccupato con alle spalle problemi di droga, ha tentato di raggiungere Berlusconi ma è stato immediatamente bloccato dai carabinieri di Saronno presenti in forze sotto la guida del capitano Giuseppe Regina. L’uomo è stato immobilizzato, ammenettato e portato in caserma. Qui al termine di un primo interrogatorio che si è concluso in serata era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Nel momento di concitazione, infatti, un militari ha riportato alcuni contusioni. E’ ricorso alle cure del pronto soccorso dove gli hanno riscontrato ferite alla mano giudicate guaribili in 7 giorni.
Il saronnese era un volto noto alle forze dell’ordine ma anche ai cittadini visto che spesso in passato aveva dato in escandescenza.
19052015
bene, bravi, così si che gli passa la voglia di delinquere!!!!! Devono scontare le pene! Sempre!
così può passare dai gazebo e banchetti elettorali a rompere le p***e a tutti quanti
Le forze dell’ordine in piazza erano confuse, non sapevano chi arrestare. Troppi delinquenti!
Non passa giorno e notte senza che un’abitazione venga svaligiata; scippano per strada, rapinano sui treni della nord , devastano le auto parcheggiate di notte ai margini della strada e ai carabinieri importa nulla. Un ubriaco impreca contro un onorevole, solerti i carabinieri lo ammanettano e la mattina dopo gli hanno già fatto il processo. Stano paese, il nostro
Non passa giorno che in questa Nazione non scoppino casi in cui italianissimi, presidenti ( ultimo quello della Nord nominato dalla lega) amministratori delegati, direttori generali , funzionari vari , medici avvocati , commercialisti ecc ecc non vengano arrestati per furto truffa corruzione aggiotaggio associazione mafiosa ecc.ecc…poi si sono aggiunti calciatori e mister di serie improbabili manovrati dalla mafia e vi ricordo che i bravi saronnesi pizzicati dalla GDF hanno evaso la bazzecola di 66 milioni di euro, ma voialtri preferite cacciare la testa nella sabbia e urlare al piccolo criminale extracomunitario mentre quelli a cui vi scappellate in ” Corso Italia” vi rubano il futuro… Ma siete davvero un ” case history” da studiare a sociologia.
Della serie : la guerra fra poveri vince e i colletti bianchi sghignazzano .
non sarebbe ora di stabilire un patto fra onesti , di dx SX centro , e sputtanare gli avvoltoi che ci rubano la vita?
Non sarebbe ora di pensare seriamente a quello che sta succedendo invece di cadere come imbecilli nella trappola di chi, sfruttando legittime paure, ci strumentalizza e ci manipola?
SVEGLIA !
L’ubriaco lo ho visto l’onorevole no
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