Fagioli al tennis tavolo: “Non abbandoniamo le nostre associazioni sportive”
“Ho presentato al presidente Dino Morlino le linee guida di come vorremmo coinvolgere le associazioni sportive saronnesi partendo da un tavolo di coordinamento fino all’accompagnamento nella realizzazione di eventi. Di certo il tennis tavolo è uno sport che insegna autocontrollo e disciplina in un clima sereno e di divertimento, ponendo intorno al tavolo da gioco maschi, femmine, giovani e adulti, oltrepassando barriere di genere e di età che altri sport non riescono a superare”.
L’Ad TT Saronno gode di ottima forma, è l’esempio di una associazione viva che basa l’attività sulle proprie forze, ma che dovrebbe trovare nell’amministrazione comunale un interlocutore di servizio anziché un interlocutore problematico.
Sono sempre più convinto che una progettualità di ampio respiro possa essere concordata e condivisa dalle associazioni saronnesi, non ponendo le varie realtà in concorrenza, ma offrendo loro la possibilità di collaborare in rete. E’ infatti emerso un disagio ed un senso di abbandono da parte delle associazioni che vorrebbero essere coinvolte nella progettualità annuale degli eventi e non essere utilizzate quale vetrina di propaganda.
La certificazione di “Saronno città dello sport” è una iniziativa presa di rincorsa da parte dell’attuale amministrazione, senza aver pensato ad un coinvolgimento preventivo delle dirigenze sportive. Se l’amministrazione uscente aveva pensato, ancora una volta di rincorsa, di cercare di imporre alle società sportive un calendario di eventi da dover realizzare, in caso di vittoria noi ribalteremo l’approccio: partiremo dalle potenzialità e dalle aspirazioni delle società sportive per identificare insieme gli obiettivi e raggiungere organicamente in sintonia i risultati.
27052015