“Da sindaco per prima cosa farò…”: le risposte dei candidati
SARONNO – Dopo averli ascoltati raccontare le motivazioni che li hanno portati scendere in campo, presentare le loro liste, raccontare il loro programmi e confrontarsi nel faccia a faccia del Rotary e anche svelare i loro gusti abbiamo rivolto agli aspiranti primi cittadini un’ultima domanda: “Cosa farete sicuramente se sarete eletti sindaco?”.
Ecco le loro risposte (in ordine di come compariranno i candidati sulla scheda)
DARIO LONARDONI “conosciamo la città e siamo pronti a rilanciarla”
FRANCESCO LICATA “governare significa prendersi cura delle persone ed è quello che farò cambiando passo”
PIERLUIGI GILLI “serve una profonda pulizia della città e il ritorno dei Nonni Amici”
MARCO POZZI “le priorità sono la bonifica dell’ex Cantoni e la riqualificazione degli impianti sportivi”
ALESSANDRO FAGIOLI “Più agenti di polizia locale per aumentare la sicurezza”
FRANCO CASALI “Impegno concreto su partecipazione e sulle manutezioni”
FRANCESCO IMPARI “Trasparenza, partecipazione e governo del territorio”
LUCIANO SILIGHINI GARAGNANI “Io e la mia Giunta rinunceremo allo stipendio”
29052015
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Commenti
chi rinuncia allo stipendio può devolvermi un contributo che fatico ad arrivare a fine mese con due minori a carico?oppure e la solita burla di chi sa di non poter ottenere un consenso ampio? La sicurezza le manutenzioni l immigrazione clandestina il lavoro la famiglia alcuni punti cardine dei problemi cittadini e da anni quindi non si può tutto e subito e chi sostiene l inverso mente spudoratamente io mi dissocio da tutti e voto cinque stelle ,gli unici che hanno messo in campo risorse economiche e questo non a ridosso delle elezioni ma da quando e nato il movimento in Italia un azione concreta non parole parole parole.
Nei primi anni 70 la domenica non c’era nessuno in centro, le persone uscivano di corsa dalla Messa e a testa bassa di corsa a casa con il pacchettino di pasticcini; durante la settimana alle 19 i negozianti non volevano più nessuno nei loro negozi. Dopo cena deserto assoluto .L’incremento della popolazione proveniente da regioni con l’abitudine di incontrarsi in centro (Veneto, Emilia ,centro italia e sud) ha portato a modificare, leggermente le abitudini di alcuni saronnesi.
Molti anno case al lago, in montagna, al mare e preferiscono fuggire e così abbiamo solo cemento e niente verde in centro .Gran parte delle città hanno il corso in continuità con spazi verdi per permettere, a secondo le stagioni, una osmosi tra verde e corso. La stazione è sempre stata pericolosa la sera, io spesso rientravo tardi da Milano.
Il problema si può migliorare ma non con le urla e proclami, sopra tutto con la partecipazione attiva dei bravi cittadini, che ce ne sono.
illuminato… illuminaci tu nella tua superiorita’!! aiutaci tu!!
io non voglio che torni come prima! io voglio che sia ancora piu’ bella e ancora piu’ sicura!! bisogna migliorare! non vivere nel passato! le minestre riscaldate non vanno bene mai!!
sicurezza e bellezza come mai non e’ stato… la mia saronno spero diventi cosi’!
L’aria fritta non ha colore ma è del tutto trasversale…
????
prima di tutto ci vuole SICUREZZA!! senza il desiderio di uscire e godersi la citta’ le persone NON SPENDONO e il nostro territorio viene lasciato in mano a feccia che di certo non compra.
Io votero’ chi mi da la fiducia che la mia citta’ ritorni come lo era un po’ di anni fa