Casali: “Cambiamo passo con Licata per concretizzare la Saronno che vogliamo”
SARONNO – In occasione del prossimo ballottaggio per le elezioni Amministrative del 14 giugno, Tu@Saronno sosterrà Francesco Licata, apparentandosi alla coalizione che ha visto presente al primo turno il Partito Democratico, Saronno Bene Comune e Coscienza Democratica.
“Il nostro sostegno non è “al buio” – spiega Franco Casali – dopo esserci confrontati su punti chiave del programma, squadra e metodo di lavoro, riteniamo che questa sia l’opzione migliore per Saronno e per i saronnesi. La nostra convinzione è che Francesco abbia le idee chiare su come rendere efficace il lavoro della maggioranza e la possibilità di circondarsi di persone capaci per perseguire gli obiettivi del programma, segnando realmente quel “cambio di passo” che è stato il leit-motif della sua campagna elettorale”.
Un accordo che soddisfa la lista civica: “Da parte nostra, abbiamo ricevuto garanzie su quelli che sono i temi a noi cari, insistendo sui quali abbiamo ottenuto un lusinghiero risultato in occasione del voto: partecipazione, scuola e risparmio energetico, politiche sulla vivibilità e sicurezza efficaci e concretamente perseguibili che rendano Saronno un luogo veramente vitale e amico per tutti. Questi sono gli obiettivi che ci impegniamo a realizzare nel corso del prossimo mandato, fedeli a quanto abbiamo sostenuto con forza nella nostra campagna elettorale”
“Sostenere Francesco Licata – conclude Casali – vuol dire poter dare il nostro contributo per realizzarli concretamente. Per questo, il simbolo di Tu@Saronno sarà accanto al suo nome in occasione del ballottaggio del 14 giugno. Invitiamo tutti i nostri sostenitori e tutti i saronnesi che credono con fiducia in una città migliore, sostenibile e vitale ad accordare la propria preferenza a Francesco Licata”
07062015
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Commenti
cambiarepasso? per favore
Motivo in più per NON votare Licata !
Ole salto della quaglia nuovamente.
Le grande ammucchiate locali sono fantastiche
D’hont, leggi la legge elettorale, scoprirai qualcosa di interessante… e scriverai meno fesserie.
scontato.
“obiettivi da realizzare nel prossimo mandato”… provare a sistemare i danni fatti nel precedente!
altre piste ciclabili e soldi sprecati come per la varesina ? No grazie !!!
Con la furbata di apparentarsi TU@ ruba un seggio a SAC.
Comunque vada per il sindaco Csx 9 seggi 7 PD e 2 TU@ (M5S 2 seggi) Cdx 13 seggi Lega 7 SAC 2 FI 2 UI 2.
Vince sempre la destra!
Se vince Fagioli Cdx alla grande.
Se vince Licata Csx in minoranza (e se si dimettono in 13=50%+1) COMMISSARIO ?
Ma per carità, non diciamo sciocchezze facendo una disinformazione che avvantaggia solo la Lega!! Chiunque vinca fra Fagioli e Licata avrà il 60% del Consiglio Comunale, ossia 15 consiglieri (+ il sindaco) contro 9. Art. 73 c. 10 del d.lgs. 267/2000 (Testo unico ordinamento enti locali):
“(…) Qualora un candidato alla carica di sindaco sia proclamato eletto al secondo turno, alla lista o al gruppo di liste ad esso collegate che non abbia già conseguito, ai sensi del comma 8, almeno il 60 per cento dei seggi del consiglio, viene assegnato il 60 per cento dei seggi, sempreché nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate al primo turno abbia già superato nel turno medesimo il 50 per cento dei voti validi. I restanti seggi vengono assegnati alle altre liste o gruppi di liste collegate ai sensi del comma 8.”
Quindi nessuna situazione di ingovernabilità e nessun commissariamento. Votate pure Licata o Fagioli senza patemi.
Grazie ad Anonimo uno che ha segnalato la norma corretta.
Legge parecchio complicata e poco comprensibile. Fortunatamente le seguenti istruzioni chiariscono in maniera definitiva il metodo.Elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Istruzioni per le operazioni dell’ufficio centrale.
http://elezioni.interno.it/contenuti/normativa/Pubb_20_amministrative_Ed.2013.pdfQuindi se si va al ballottaggio fra due coalizioni che nel primo turno non hanno raggiunto il 40% ed i vari apparentamenti fanno in modo che nessuna delle due superi il 50% prima del ballottaggio, alla coalizione che appoggia il sindaco vincente vanno 14 seggi (15 meno 1 sindaco cioè il 60% di 24) e gli altri dieci si dividono fra le altre liste.
Quindi anche col 30% e un sindaco forte di governa (si potrebbe discutere della opportunità, ma è così). Ci sono da rifare tutti i calcoli nei due casi.
Meglio così avremo qualche preoccupazione in meno. Chi vince il ballottaggio prende tutto.Non mi convinci. La legge dice che per avere il premio di maggioranza la coalizione, dopo gli apparentamenti, del sindaco vincente deve avere due requisiti:
a) raggiunge il 40%
b) nessuna altra coalizione deve superare il 50%
Punto.
Altrimenti i seggi saranno così suddivisi proporzionalmente coi risultati del primo.Certo che da questa amministrazione, mi aspetto di tutto.
Quasi corretto, ma i consiglieri di maggioranza saranno 14, contro i 10 della minoranza.