Licata (Pd) promuove la stagione del teatro: “Il Comune ci ripensi sui tagli”
SARONNO – “Teatro stagione 2015-2016: la programmazione mi sembra molto valida, sicuramente andrò con mia moglie a vedere lo spettacolo di Filippo Timi. Anche il nuovo assessore alla Cultura, Lucia Castelli, nel suo breve intervento in occasione della presentazione ufficiale del cartellone del teatro civico, ha posto l’accento sulla qualità dell’offerta”.
A parlare è il capogruppo consigliare del Pd, Francesco Licata, riguardo alla nuova stagione del teatro civico “Giuditta Pasta” di via I maggio a Saronno.
Spero quindi che la linea dettata dalla nuova amministrazione rispetto ad un taglio del contributo pubblico venga adesso rivista e ripensata. In tutta Italia i teatri funzionano con contributi pubblici eliminarli significa far chiudere. Diverso è cercare una forma di compartecipazione delle spese con altri comuni o enti che è l linea preferibile. Il lancio della programmazione teatrale è un momento tra i più importanti nella vita culturale della città, è stato importante prenderne parte.
(foto archivio)
31072015
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Commenti
Ma a cosa serve il teatro a saronno quando basta andare in giro x la splendida ittadina x vivere ogni giorno e come protagonisti un dramma schakespeariano
Caro G. e allora…?,sempre che sia realmente cosi..???come fà ad esserne così sicuro..? e comunque se si può si fà…se non si può più…si cambia!!!
Che il pd faccia una sottoscrizione per pagare i debiti mostruosi del teatro che si riversano su di noi cittadini. Una vergogna difendere questi sprechi! Poi si domandano perchè sono stati smacchiati alle elezioni cittadine….Licata come i gamberi cambia passo ma all’indietro
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in tutta Italia i teatri campano con sovvenzioni pubbliche…
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invece i 125000 euro che noi cittadini dovremo pagare per l’aiutino del sindaco sono giusti? se il sindaco non ha la cultura amministrativa poteva fare a meno di candidarsi
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Le sovvenzioni pubbliche A FONDO PERSO CONTINUO..se non sono piu’ possibili ,NON sono piu’ possibili..!!!!,x cui o si cambia Musica o si andra’ a Teatro fuori Saronno.STOP. chiaro??
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Mentre Lei sicuramente ha alta Kultura amministrativa…??
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cultura amministrativa? Quindi solo chi ha già fatto il sindaco può farlo secondo lei? Personalmente ritengo che qualsiasi amministratore si valuti a consuntivo, a meno che chi scrive critiche “sulla fiducia” sia uno dei tanti “trombati” dell’ultima tornata elettorale. E credo proprio che qui ne girino parecchi
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Egregio Signore,
Poniamo il caso che Lei fosse il proprietario di un’azienda importante e, dovendo assumere il nuovo Direttore ed alcuni Dirigenti, quale metro di valutazione userebbe ?
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Sì, perchè il sindaco e la giunta svolgono attività per tutti i saronnesi, che piaccia o no. Se alla fine non piacerà alle prossime elezioni si mandano tutti a casa.
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Se l’attività fosse la Sua la affiderebbe ad un collaboratore sapendo che poi pretenderebbe un ulteriore aiuto?
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Ha ragione, la scuola ha lo stesso valore culturale del teatro ma mi scusi, lei paga la mensa a scuola ma pagherebbe il loro pranzo anche se fossero a casa. Quindi dov’è la differenza? Ai figli bisogna provvedere…
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la differenza è che non mi costerebbe 4,5 pranzo cucinato da me!! E comunque non posso scegliere dato che io e mia moglie lavoriamo fuori Saronno
Io non vado a teatro, ma ho 2 figlie a scuola e devo pagare la mensa: perchè tutta la cittadinanza non si fa carico di una parte della mia spesa per un servizio individuale (ancorchè facente parte del piano formativo come più volte detto dal dirigente scolastico) mentre io devo farmi carico di parte delle spese del teatro?
La scuola ha meno valore culturale del teatro? Perchè se è così per favore ditemelo