Bimbi saronnesi conquistati dalla “Casa di Babbo Natale”
9 Dicembre 2015

SARONNO – La grande cura degli allestimenti e la possibilità di vivere a pieno lo spirito del Natale con la condivisione sono stati gli ingredienti che hanno decretato il successo dell’apertura della “Casa di Babbo Natale” l’iniziativa che raccoglie giocattoli e libri nuovi o usati, in buono stato, da distribuire, attraverso le varie associazioni che si occupano di solidarietà, ai bambini delle famiglie in situazione di difficoltà economica.
Il debutto avvenuto martedì 8 dicembre è stato davvero un successo con tantissimi bimbi, emozionati dalla possibilità di vedere la casa di Babbo Natale. Al primo piano della futura Casa della Solidarietà (Casa di Marta) in via Piave 66 è stato ricreato un angolo davvero magico con tutti gli elementi della tradizione. Dal letto al caminetto, passando per la tenda d’oro che accoglie i visitatori fino alle decorazioni natalizie: tutto è stato realizzato con grande dedizione e passione tanto da lasciare i piccoli a bocca aperta.
La tenda rimarrà aperta fino al 20 dicembre tutti i giorni dalle 16.30 alle 18.00; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. “Nei pomeriggi di sabato e domenica – continuano gli organizzatori – i bambini, oltre a visitare la Casa di Babbo Natale, potranno anche incontrarlo personalmente”. Non solo: sarà inoltre possibile segnalare, in modo assolutamente anonimo, il nominativo di famiglie che si conoscono in stato di difficoltà (indicando anche l’età dei bambini), al fine di far pervenire ai loro bambini un regalo di Natale. I giocattoli raccolti saranno distribuiti attraverso la Croce Rossa, la Caritas cittadina e il Centro aiuto alla vita ed altre associazioni
Il promotore dell’iniziativa, Enzo Volonté, è mancato lo scorso mese di novembre, ma i suoi familiari hanno voluto proseguire l’iniziativa con l’entusiasmo degli scorsi anni: “L’evento ha sempre avuto una grande risposta di generosità da parte dei cittadini – hanno affermato i figli e la moglie – e grazie a questo è stato possibile regalare centinaia di pacchi dono ai bambini delle famiglie in difficoltà e al reparto pediatria dell’ospedale. Per questo abbiamo deciso di dare continuità all’iniziativa, che si è rivelata essere anche un grande momento educativo per quei bambini che, accompagnati dai genitori, hanno loro stessi consegnato un giocattolo per un bambino meno fortunato di loro”.
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