Sportello immigrati, Silighini: “Finalmente delle politiche sociali di destra”
SARONNO – “Finalmente posso fare i complimenti alla giunta comunale. Le dichiarazioni di Gianangelo Tosi sullo sportello immigrati vanno nel senso giusto e mostrano finalmente una connotazione di destra nelle politiche sociali”.
E’ la dichiarazione di Luciano Silighini Garagnani, numero uno della lista civica l’Italia che verrà, in merito alla scelta presa nelle ultime ore dall’Amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli.
“Essere di destra vuol dire avere rispetto per la ragione e seguire le regole. Avere uno sportello dedicato unicamente a chi non sia italiano era razzismo “al contrario”. Giusto chiuderlo e dedicarsi meglio a chi sia un vero cittadino con diritti e doveri. Bravo bravo bravo bravo bravo Tosi!
Ora si dia una seria stretta di vite sugli extracomunitari che bighellonano in città infastidendo la gente,si liberalizzi il mercato del lavoro con meno tasse comunali e si spazi via chi non rispetta le regole. Mi auguro che questa chiusura non sia una goccia nel mare ma un nuovo inizio per un cambio di rotta governativo che finora non c’è stato. Si porti ordine e disciplina,questo la gente chiede”.
14012015
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Commenti
lo sportello grande sapientone di cavaliere era usato oltre che da extracomunitari da italiani per conoscere le varie normative per assumere badanti o colf. mi auguro che tu possa aver bisogno di questo servizio al più presto possiobile così imparerai ad avere un po’ meno boria e presunzione
Politiche sociali di destra? Silighini non ha ancora capito che siamo nel 2016. E’ rimasto alla pre-militare del sabato e ai campi di lavoro coatto. Spero che capiti a lui di fare la coda allo sportello, coda più lunga, ovviamente.
Dovero doveri doveri … qusti mancano a Saronno. Poi manca ancora tutta la “sicurezza” che il Fagioli mi ha promesso in campagna elettorale. Alessandro ….Desciuless!!!!!
Mi piacerebbe sapere se i cittadini saronnesi di destra sono davvero d’accordo con questa scelta…
La disciplina impone innanzitutto il rispetto ed il pagamento di tutte le tasse… Prima i doveri, poi i diritti (e non i dritti)
ci mancava il commento di questo non saronnese alla cavolata fatta da questa giunta inadeguata
Solito, lo sportello era aperto due volte la settimana, per poche ore. Che cavolo cambia per i non extracomunitari… Sei ottuso come Tosi, ed è un complimento
appunto! E quindi dove sarà l’insopportabile aggravio sugli altri sportelli e le code oceaniche previste… quante badanti al giorno vengono regolarizzate a Saronno?!?… 200,300, ma per piacere.
il 2015 è alle spalle da pochi giorni ed il 2016 comincia a portare buone nuove.
Questo non sa nemmeno cosa sta dicendo!!
1- Lo sportello era interamente finanziato dalla regione, non gravava quindi sulle tasche saronnesi
2- l’utenza era in larga parte composta da cittadini Saronnesi (Italiani, magari con pedegree verde-padano) che utilizzavano questo valido servizio per ottenere informazioni rispetto ad esempio, alla regolarizzazione della posizione delle proprie collaboratrici domestiche.
3-Ora i cittadini saronnesi dovranno andare in questura a Varese o se sarà possibile, accodarsi allo sportello anagrafe, dove le file, giocoforza, aumenteranno e per il numero maggiore di utilizzatori e per la diversificazione delle richieste.
4-Il servizio reso poi ai cittadini stranieri era sia volto ad una migliore integrazione, che è indispensabile in una comunità e non se ne può prescindere, sia a rendere più efficiente, nel complesso, la macchina amministativa, snellendola e velocizzandola anche con la possibilità di dedicare una risorsa formata, cosa che adesso dovrà essere fatta ex novo.
5- lo sportello immigrati è attivo in tutti i comuni del circondario ed è considerato dagli stessi Sindaci, qualsiasi sia il loro colore politico, come molto valido ed efficace oltre che essere, oggettivamente, largamente utilizzato.
Risultato? Ennesima boutade
Nella politica di destra non è contemplato lo sgombero di persistenti occupazioni abusive ?