Veronesi: “E’ da irresponsabili mettere i clandestini dove passano le ragazzine”
Inizia così la presa di posizione di Angelo Veronesi, capogruppo della Lega Nord al commento di Augusto Airoldi, ex presidente del consiglio comunale.
Ribadisco che è da irresponsabili pensare di posizionare presunti clandestini maschi davanti al passaggio di ragazzine di 14-19 anni che si recano a ragioneria e alle scuole vicine. Se Augusto Airoldi si scandalizza delle mie parole o di quelle del sindaco, dovrebbe invece scandalizzarsi per come avevano reagito i perbenisti di maniera della sinistra radical chic quando si è saputo dell’idea di aprire una mensa dei poveri nel loro quartiere.
E’ falso sostenere che la Lega Nord non abbia partecipato alle commemorazioni ufficiali del 25 aprile, tant’è vero che erano presenti 10 consiglieri su 15. Non si può dire altrettanto del PD che non solo quest’anno, ma anche negli scorsi anni ha disertato in massa l’appuntamento mandando una risicatissima rappresentanza. Il capogruppo del PD non si è nemmeno schierato in piazza con gli altri consiglieri. Il sindaco Luciano Porro ha disertato anche l’ultimo anno, dopo che l’anno prima era stato contestato dai soliti noti.
Chi non era presente alle manifestazioni ufficiali organizzate dal Comune, si è poi accodato al corteo. Chiediamoci come mai quest’anno non ci sono state scritte sui muri. Forse perché il corteo era organizzato da terzi? Forse perché se fosseri stati deturpati i muri, questa volta gli organizzatori avrebbero dovuto risarcire?
E’ falso sostenere che a Saronno, come in molti altri Comuni, il 25 aprile sia la festa di tutti. Se Augusto Airoldi aprisse gli occhi invece di sognare nella sua Torre d’Avorio, si renderebbe conto che l’estrema sinistra leninista-stalinista si è impossessata delle celebrazioni usando i centri sociali per inscenare una pagliacciata indegna.
La nuova amministrazione comunale di Saronno si è opposta alla richiesta di ospitare presunti profughi e asilanti arrivata dal prefetto nominato da Roma, perchè il voto dei cittadini ci ha dato un mandato chiaro.
Augusto Airoldi sostiene che io affermi falsità, ma mi dica come altro si può chiamare chi si nasconde dietro associazioni caritatevoli e religiose per evitare di firmarsi nome e cognome ed essere di conseguenza criticabile.
Sta di fatto che privati ben noti si sono offerti di ospitare i richiedenti lo status di profugo o di asilante in una struttura privata che era adibita ad una scuola. Tale struttura ospitava la sede staccata del Liceo Scientifico e si sarebbe dovuta trasformare sostanzialmente in un albergo per facoltosi studenti stranieri. Durante l’amministrazione Porro il consiglio comunale aveva approvato, con voto negativo della Lega, una convenzione che avrebbe scontato una parte degli oneri di urbanizzazione dovuti, in quanto tale albergo, secondo l’amministrazione Porro, si sarebbe configurato come un servizio di interesse sociale per la Città. Tale convenzione non risulta però firmata dalla privata richiedente, gettando un’ombra in merito alla delibera di consiglio comunale. Su tutta l’operazione verrà fatta piena luce.
E’ falso sostenere che i soldi che il Governo stanzia per i richiedenti lo status di asilante o di profugo non siano soldi che si sarebbero potuti utilizzare per i cittadini poveri e per i disoccupati. Un Governo responsabile avrebbe pensato di usare questi soldi per aiutare i poveri ed i disoccupati, invece di utilizzarli per mantenere gli ultimi arrivati, la maggior parte dei quali risulta clandestina dopo un controllo. Se qualcuno vuole liberamente interpretare che questi soldi non sarebbero stati spesi per i poveri ed i disoccupati, questo non fa altro che confermarmi nell’idea che Roma avrebbe sperperato questi soldi per aiutare le banche.
03052016