Softball a Caronno: organizzazione super ed inno “Romagna mia”
CARONNO PERTUSELLA Anche stavolta Caronno Pertusella e la Rheavendors Caronno, la società locale del softball con i suoi dirigenti e volontari, hanno fatto centro. Si sono resi disponibili ad ospitare, sabato scorso, le final four di Coppa Italia sul diamante di Bariola e l’organizzazione è stata davvero impeccabile. Nell’arco della giornata, sono state un migliaio, fra giocatrici, allenatori, addetti ai lavori e tifosi, le persone che sono “transitate” nell’impianto di via Rossini, verdissimo, pulitissimo ed accogliente come sempre. Nel pomeriggio le semifinali con Collecchio a battere le Thunders Castellana e poi Saronno a cedere di fronte alla corazzata Forlì. La sera con oltre 300 spettatori la finalissima vinta da Forlì sul Collecchio, spettatrici anche le giovani dell’Italia categoria “Cadette”, impegnate nella vicina Saronno nel torneo “Bianchi” ed anche l’assessore comnunale allo Sport di Saronno, Gianpietro Guaglianone. Tutto bello anzi bellissimo, tutto nel segno del fairplay e dello sport più genuino, con serenata conclusiva delle ragazze romagnole che per festeggiare hanno intonato la celeberrima “Romagna mia”.
E tutti contenti per una sede che, dopo avere ospitato tra l’altro gli Europei di softball e per diverse stagioni la Little league, si conferma una delle strutture può moderne e funzionali del softball non solo italiano ma anche europeo, merito dei responsabili della Rheavendors, dai fratelli Giorgio ed Alfonso Turconi, a Rinaldo Dossena e tutti gli altri.
24072016