Indelicato interviene sul “caporalato scolastico”
“Insomma il dirigente-psicologo valuterebbe il soggetto che si trova di fronte anche sulla base della cosiddetta Cnv (comunicazione non verbale). Sappiamo che gli studi sulla Cnv hanno avuto impulso a partire dall’opera del grande terapeuta americano Milton Erickson, e non escludiamo certo che i nostri Dirigenti scolastici di quest’ultimo abbiano talmente approfondito le tecniche da essere in grado di cogliere, attraverso una contrazione zigomatica o una vibrazione delle pinne nasali, importanti aspetti della personalità umana”.
E ancora: “Tra i consigli dell’articolo in questione, citiamo come esempio quello di non leccarsi continuamente le labbra, ma di farlo solo di tanto in tanto. Se infatti tale gesto, qualora ripetuto frequentemente, è indizio sicuro di un’indole voluttuosa (con le conseguenze che possiamo immaginare per il quieto vivere dell’istituzione scolastica) il suo uso moderato è la spia di “interesse a ciò che si sta discutendo”. Il gesto diventa dunque consigliabile – chiosiamo noi – per accattivarsi la simpatia del Dirigente che sta di fronte al candidato e gli illustra, ad esempio, le articolazioni del Pof (piano dell’Offerta Formativa) vigente nel suo istituto. Ad ogni articolo di spessore, una compiaciuta leccata di labbra. Per le altre indicazioni cortesemente rimandiamo ai non pochi manuali di comunicazione efficace oggi esistenti, e contestualmente ci chiediamo in quale abisso sia mai sprofondata una scuola che a tal punto denuda gli insegnanti della loro dignità, da trattarli come cocotte”.
04082016