Rescaldina: Un drappo rosso contro la violenza sulle donne
Un semplice gesto per sottolineare alla comunità che la morte di Sara, la 22enne romana, a cui l’ex fidanzato ha dato fuoco dopo averla uccisa, e di tutte le altre, non può lasciare indifferenti. L’iniziativa, partita su WhatsApp, in poco tempo ha coinvolto numerose città che si stanno riempiendo di drappi rossi, segni tangibili dell’orrore e della rabbia contro la violenza che continua a colpire decine di donne in tutta Italia ogni giorno: una vera e propria tragedia.
L’Amministrazione è sempre stata sensibile a questo tema, dando supporto al Centro Antiviolenza a cui fanno riferimento gli 11 Comuni del Piano di Zona del Legnanese che, purtroppo, attualmente ha in carico 39 donne. Inoltre, presso l’Osteria Sociale la Tela, in collaborazione con psicologi e psicoterapeuti del CTA, sono stati organizzati degli “Psicoaperitivi” dedicati ai temi della violenza di genere e della violenza contro le donne.