Trenord più sicurezza; accordo con polfer
SARONNO – La polizia ferroviaria potenzia i servizi su Trenord, firmato l’accordo.”Viaggiamo insieme. Per la sicurezza e la tranquillità di chi utilizza il treno e di chi lavora a bordo dei convogli”, è questo in sintesi l’obiettivo comune di Trenord e polizia ferroviaria, contenuto nella Convenzione firmata questa mattina a Milano Cadorna dall’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè, e dal prefetto Roberto Sgalla, direttore centrale delle “Specialità” della polizia di Stato.
Tre gli aspetti principali dell’intesa: scambio delle informazioni in tema di sicurezza, dotazioni tecnologiche a supporto dell’attività delle pattuglie Polfer ed una collaborazione più stretta per orientare al meglio i servizi di polizia nonché per prevenire e contrastare la commissione di reati a bordo dei treni regionali. All’evento hanno presenziato anche il vice prefetto Francesco Palazzolo, il questore di Milano Antonio De Iesu ed il direttore del servizio polizia ferroviaria, Armando Nanei.
I dati – In uno scenario che prevede ogni giorno 2300 treni, e la stazione di “Saronno centro” è uno degli hub, con un volume di viaggiatori pari ad oltre 700 mila persone, i dati sulla sicurezza registrati dalla polizia ferroviaria parlano di una flessione degli episodi delittuosi. In particolare risultano in calo i furti a bordo treno (-58%) ed i danneggiamenti ai danni dei convogli ferroviari (-32%). I treni scortati dalla Polfer da inizio anno sono stati complessivamente 16 mila e 204, mentre 23 mila e 546 i servizi di vigilanza nelle stazioni interessate dal transito dei treni Trenord. Nel corso del 2016 i controlli a bordo treno sono stati pari a 16 mila e 549, con un aumento del 10% circa rispetto al 2015. 267 gli arrestati e 1532 gli indagati in ambito ferroviario dall’inizio dell’anno.
Sul fronte Trenord, fin dal 2015 la società ha messo a punto un progetto aziendale riguardante sia la sicurezza sia l’antievasione. Questo piano ha previsto, in particolare, l’attivazione di un “Focal point security” che ha permesso, grazie alla partecipazione attiva di tutto il personale di bordo, di individuare i treni ed i luoghi in cui si registrano minacce, violenze verbali, atti vandalici, intemperanze, aggressioni al personale ferroviario ed evasione tariffaria. Nei primi dieci mesi del 2016, il Focal point di Trenord, monitorato dalla Funzione security, ha ricevuto 2.069 segnalazioni registrando un incremento del 51% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In 236 casi è stato necessario richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
I dettagli della convenzione – La convenzione prevede in particolare la costituzione di un Comitato territoriale mensile come momento di condivisione delle informazioni Polfer e Trenord, per l’analisi dei dati e l’elaborazione congiunta di mirate strategie di contrasto ai fenomeni criminosi in ambito ferroviario; anche al di fuori delle cadenze temporali del Comitato territoriale, è previsto che Trenord e Polfer si scambino costantemente, come già avviene, le informazioni sui fenomeni destinati ad incidere sulla sicurezza a bordo dei treni; lo svolgimento da parte della Polfer, in relazione ai propri compiti istituzionali, di mirati servizi di scorta nell’ambito dei trasporti Trenord, con il fine prioritario di tutelare la sicurezza dei viaggiatori e del personale ferroviario; supporto in termini di dotazioni tecnologiche (telefoni, hardware e software) per il potenziamento dei servizi di sicurezza.
08112016
Lascia un commento
Commenti
Caspita e adesso chi glielo dice alle BAR-RISORSE che da adesso in poi con l’argeant de poche che gli passano la Boldrini Alfano Renzi ..devono pagare anche il biglietto ferroviario? La POLFER!
Quindi da domani viaggeró piú sicuro ..o no? Mah!
Giusto combattere l evasione. Magari sanzionare costantemente il gruppo di stranieri che sale a saronno alle 6.14 sul Malpensa diretto a Milano .sono mesi che non pagano il biglietto . … senza biglietti e se li becchi sempre senza documenti .arrivati a Milano saltano i fornelli ATM giusto,per mantenere alto il loro livello di onestà.
Grande Sindaco, grazie, lei sta facendo un ottimo lavoro. Grazie