Ospedale Saronno: intercettazioni 24 ore su 24 per proteggere i figli. Sono in comunità
I militari stavano da tempo controllando i due amanti: avevano iniziato le indagini recuperando le cartelle dei decessi dei pazienti di Cazzaniga mentre i periti della procura stavano analizzando i diversi casi. La chiacchierata tra i due amanti in cui Laura rimarca “Sarei disposta anche ad uccidere i miei figli per te” mobilita i militari del Nucleo operativo e radiomobile guidato da Salvatore Carrà che si attivano per garantire intercettazioni 24 ore su 24 così da controllare che la disponibilità dell’infermiera non venga mai concretizzata.
Una vicenda che ovviamente non potrà che lasciare il segno dei due bambini.
Del resto i due figli della donna, un maschio ed una femmina, di 8 e 10 anni hanno già avuto un periodo difficile dal punto di vista familiare: il papà, Massimo Guerra è scomparso nel giugno 2013 e poi se ne erano andati la nonna materna, il nonno paterno e un anziano zio vittima di un incidente nell’azienda agricola di famiglia. Un infortunio, è caduto in una vasca di liquami, che esula dalla vicenda di Laura Taroni e Leonardo Cazzaniga .
Ieri mattina i due bimbi si stavano preparando per andare a scuola quando una pattuglia dei carabinieri è arrivata ad arrestare la mamma. Il Tribunale dei minori ne ha disposto l’allontanamento dall’abitazione e la dimora in una struttura protetta.
(foto: Salvatore Carrà luogotenente del Nucleo operativo e radiomobile)
30112016