Banfi: “Accendiamo il bene che c’è in città, contro le ombre di questo periodo”
Così l’assessore al Commercio Francesco Banfi ha iniziato il suo breve discorso prima dell’accensione dell’albero di Natale. Una novità per la città degli amaretti che i saronnesi hanno dimostrato di apprezzare. Non è mancata un accenno alla vicedna delle morti sospette che vedere i riflettori della stampa nazionale puntati su Saronno e sul suo ospedale con una speranza affinchè presto tutto possa tornare alla normalità.
Ecco il testo integrale
Nella giornata dell’Immacolata è da sempre uso, nelle famiglie, allestire il presepe e addobbare l’albero: il Natale è alle porte, ci si prepara alla festa. Tradizionalmente, tutta la famiglia concorre.
Ed eccoci oggi, anche nei giorni di un lungo ponte, a preparare presepe e albero nella comune casa saronnese: un ringraziamento, a nome del Sindaco e dell’Amministrazione comunale, al gruppo di amici che ha voluto l’evento: il Gruppo Alpini, l’Associazione Carabinieri in congedo, il Corpo Musicale Cittadino, la Scuderia Ferrari Club Saronno e alle associazioni partecipanti la Casa di Marta, Volontari del Presepe di Regina Pacis, l’Ass.ne Il Caminetto, Tutto è Super-Abile, i mail artisti, i Cavalieri del Presepe Sommerso. Non vanno dimenticati gli amici Claudio, Gigi, Valentina, Adelfio, Bruno, Andrea, Angelo, Chiara, Massimiliano tutti insieme per una festa semplice e piccola, tutta italiana e tutta saronnese.
L’8 dicembre quest’anno cade in un periodo in cui sentiamo parlare spesso della nostra città per cause negative: è normale esserne colpiti, interrogarsi ed è naturale volersi rifugiare in casa, tra gli affetti. Oggi lo stiamo facendo: ci ritroviamo nella nostra Saronno, casa nostra, insieme a tanti altri saronnesi che vogliono guardare al bene che c’è in città, molto spesso nascosto dietro un sorriso, magari affaticato, o dietro qualche ombra che pare sovrastare tutto. Accenderemo l’albero cittadino: un po’ formato bonsai, ma la Commissione commercio, che ringrazio per il costante impegno, ha cercato di farlo essere un punto di luce. L’intenzione è che in questo Natale siamo in grado di trovare la luce del bene che qualche volta è un po’ nascosto o non visto: un gesto di solidarietà, una parola buona… o il lavoro professionale e umano ad esempio di un medico come di un infermiere come di un impiegato come degli inquirenti come dei carabinieri, cui va un grande grazie, in un momento difficile. Saronno è vicina a questo bene, al di là delle ombre.
In questo Natale l’albero, che verrà domani allestito con qualche decorazione, vuol essere così: una luce per la nostra comunità. Il presepe oggi è anche questo: essere qui, insieme, in famiglia”
08122016