Morti sospette, Fagioli: “Siamo pronti a costituirci parte civile”
Non a caso nelle ultime settimane, come confermato dall’assessore al Welfare Giulio Gallera, gli accessi, al pronto soccorso saronnese e in generale alle prestazioni dell’ospedale, sono diminuiti sensibilmente. A sostegno del presidio sono scesi in campo i medici ma anche il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo.
“E’ stato sicuramente un danno per l’immagine della nostra città – ha rimarcato il sindaco in un’intervista rilasciata ad Angelo Volpi a Radiorizzonti – e se dovesse essere possibile il comune di Saronno presenterà il conto, costituendosi parte civile. Sul fronte del sostegno all’ospedale siamo in prima linea da prima dello scandalo. Ho incontrato più volte il direttore dell’azienda ospedaliera, Giuseppe Brazzoli, per sottoporre le criticità che mi veniva sottoposte dai cittadini”. La proposta di Fagioli di costituirsi parte civile segue quella di Paolo Bocedi, presidente dell’associazione Sos Italia Libera che a poche ore dagli arresti ha annunciato la sua intenzione “per tutelare ancora una volta, come avvenuto per il delitto della commerciante in corso Italia, i cittadini saronnesi che non meritano di essere vittime di questi episodi”.