Code e tante, tante proteste: i saronnesi bocciano i nuovi orari
In sostanza dal mese di febbraio l’Amministrazione ha deciso di dedicare le aperture degli sportelli dei servizi demografici di lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 12.30, giovedì dalle 15.30 alle 18 e sabato dalle 8.30 alle 11 solo a chi prende appuntamento. Restano disponibili senza previo contatto telefonico il martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
Il risultato è una gran coda nelle giornate senza prenotazione e tante polemiche in quelle con gli appuntamenti dove chi arriva senza sapere la novità si ritrova a dover uscire dal Municipio senza il documento malgrado lo sportello sia magari vuoto.
Ad essere giudicato assurdo dai saronnesi soprattutto la scelta di rendere su appuntamento l’apertura del giovedì pomeriggio che coincide con la giornata del cittadino. Istituita nel 2007 con la firma di un protocollo con diverse realtà della città la Giornata del cittadino garantisce l’apertura degli sportelli del Municipio con orario continuato. Le proteste si susseguono ormai da diverse settimane così come le code negli orari in cui non serve prendere l’appuntamento.
Agli utenti replica l’assessore agli Affari Generali Gianangelo Tosi: “Si tratta di un provvedimento al momento sperimentale: il personale a disposizione spesso non permette di esaudire le pratiche a livello di sportello ma soprattutto di back office, ovvero la loro ultimazione. Si verificava cioè un accumulo di pratiche e il relativo rallentamento ad essere concluse. Per questo motivo abbiamo pensato di sperimentare il servizio su appuntamento, che permette agli impiegati di poter agire sulla stessa pratica in tempi più brevi, assicurandone il termine in tempi più brevi”.
01042017