Silighini: “Renzi ha vinto, Licata si dimetta”
“I risultati nazionali delle primarie del Pd – esordisce Silighini – hanno visto come prima lettura che gli italiani hanno regalato quasi quattro milioni di euro ad un partito politico e questo in un momento nel quale ci sono italiani disoccupati, che vivono nelle tende della protezione civile dopo il terremoto, che soffrono nel silenzio delle salette di aiuto della Caritas prendendo cibo, fa veramente riflettere. Tafazzi, il personaggio del comico Giacomo Poretti, rappresenta al meglio questo stereotipo di “italiota”. In seconda lettura la vittoria di Renzi mi auguro che sdogani definitivamente il Pd dalla sua origine mista portando gli ex comunisti fuori definitivamente dalla politica che conta”.
Renzi ha la possibilità e il dovere di trasformare realmente questo partito allontanando gli ultimi residui che cantano ancora “Bandiera rossa” con il pugno chiuso durante le feste de “L’Unità”. Ha il dovere politico di dare all’Italia un partito socialdemocratico europeo moderno e il mio augurio a lui va in questa direzione. Un segnale di partecipazione che deve far riflettere anche il centrodestra. Quando il popolo si può esprimere è sempre un bene. Berlusconi, Salvini e la Meloni devono organizzarsi, confrontarsi e dare il via libera alle primarie del centrodestra aperte a tutti i cittadini, gratuite, nelle piazze, in modo che le varie anime del centrodestra italiano possano confrontarsi e trovare davvero unità. Se ci saranno le primarie presenterò la mia candidatura guidando l’area tradizionalista e nazional-liberista come feci nel 2013, quando per primo in Italia raccolsi le firme per le primarie che poi Berlusconi cancellò. In ambito locale c’è una lettura importante. Con una Saronno che vede la linea di Renzi sfiorare l’80 per cento mi chiedo se Licata, voce del Pd saronnese, non ritenga opportuno rassegnare le dimissioni e far si che un nuovo congresso rappresenti al meglio questi risultati. Di norma non si guarda in casa degli altri ma io lo faccio lo stesso. Licata ha perso le primarie. Non credo sia legittimato a guidare il suo partito.
Un mio complimento personale ad Alberto Paleardi, da sempre volto renziano saronnese, che con solerzia anche in questa occasione ha dimostrato come esista ancora in politica una militanza vera e sincera. Anche se con idee totalmente lontane dalle mie è bello vedere ancora persone vivere la politica reale del porta a porta come un tempo.
02052017