Comune, scuole e Asl al lavoro per portare la schisceta e la doggy bag in mensa
La decisione è arrivata con l’approvazione di una mozione, data dall’accompamento delle due presentate in consiglio comunale dal Movimento 5 stelle.
A dar voce alle richieste del movimento il capogruppo Davide Vanzulli che ha sottolineato i vantaggi delle due proposte e soprattutto a rimarcato come vengano proposte anche in altre città europee e italiane.
E’ seguito un lungo dibattito in cui sono stati affrontati temi come la responsabilità per famiglie e docenti di eventuali contaminazioni di alimenti e l’importanza dell’educazione ad un’alimentazione corretta con interventi di maggioranza ed opposizione.
Si è quindi proceduto all’unificazione delle due mozioni emendate da una serie di proposte della Lega nord, partito che ha la maggioranza in consiglio comunale. La mozione emendata è stata approvata da Lega Nord e M5s mentre nella seconda (non ritirata dal presentatario e quindi rimasta in sospeso) il sindaco Alessandro Fagioli e il presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli hanno votato contro mentre tutti i consiglieri della Lega Nord si sono astenuti. L’effetto è stato comunque la mancata approvazione della seconda mozione malgrado il cortocircuito in fase di votazione.
Soddisfatti i 5 stelle: “Abbiamo vinto una battaglia importante ottenendo un risultato concreto riguardo due argomenti particolarmente delicati. Venire in aiuto delle famiglie è la priorità della proposta sul “pasto da casa” mentre la “doggy Bag“ rappresenta invece un passo avanti verso la consapevolezza del valore del cibo, che i bambini impareranno a non sprecare utilizzando il sacchetto termico per portare a casa quanto avanzato a scuola rimasto intatto, come pane, frutta yogurt. Un buon lavoro dunque sul fronte della democrazia per le scelte e la sensibilizzazione al valore del cibo”.
05062017