Tu@Saronno: “Sindaco, che fine ha fatto la commissione sicurezza?”
“Si teneva un anno fa – riepiloga Alessando Galli – di questi tempi, esattamente il 7 luglio del 2016, la prima e finora unica riunione della Commissione Sicurezza. Una commissione fortemente voluta dalla Lega, che già l’aveva chiesta durante l’amministrazione Porro vedendo però la sua proposta bocciata (noi di Tu@Saronno votammo a favore). Ci saremmo quindi aspettati una grande attività di questa commissione, che aveva senso prima – quando l’opposizione non parlava d’altro – e continua ad avere senso anche oggi che molti problemi legati alla sicurezza restano irrisolti. Invece niente: due anni di Lega al governo e una sola riunione”
Diverse le perplessità sollevate dalla lista civica: “Il perché è francamente incomprensibile ma il sindaco Alessandro Fagioli, che ha tenuto per sé la delega alla sicurezza, potrà se vorrà spiegarlo”. Difficile in base al regolamento voluto proprio dalla maggioranza per l’opposizione invertire la rotta: “Purtroppo, il nuovo regolamento delle commissioni voluto dalla maggioranza impedisce che il vicepresidente – espresso dalla minoranza – possa indire una convocazione, per cui alle opposizioni non resta che aspettare. e informarsi attraverso quello che tutti leggono sui giornali e confrontandosi con i cittadini”
Tu@Saronno non si limita a chiedere lumi ma fa il punto su alcuni temi che potrebbero essere trattati nella commissione: “La sicurezza a Saronno resta un problema importante sul quale vorremmo sapere come si sta operando. Si potrebbe parlare di furti in casa, truffe agli anziani, della situazione in stazione, degli incidenti stradali, dell’esito della sperimentazione dei vigilanti in centro, delle novità sull’assunzione di nuovi agenti di polizia locale e dell’utilizzo del Daspo urbano”.
La chiosa è un invito a collaborare: “Preferiremmo parlare al sindaco non a mezzo stampa, ma confrontarci con lui e gli altri commissari su questi e altri temi. Ci auguriamo che sarà possibile farlo a settembre”
(foto archivio: in copertina uno scatto di Edio Bison)
06072017