Tosi: “Basta denigrare i Servizi sociali. Ecco come stanno davvero le cose”
“L’occupazione principale di questi tempi di Pd – esordisce l’assessore di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale – e dintorni sembra essere la denigrazione dei Servizi Sociali che, al contrario e con loro buona pace, godono di buona, per non dire ottima, salute.
Aveva iniziato qualche tempo fa un’esponente della minoranza consiliare ad adombrare l’incipiente pericolo di macelleria sociale attuata dal sottoscritto, preoccupante esponente della becera Destra con l’ovvio plauso dell’ancor più becera Lega, salvo aver poi verificato (anche se non altrettanto pubblicamente riconosciuto) che il timore nasceva da errate indicazioni passate da qualche sedicente ben informato che, invece, informato (o informata?) non lo era per nulla. È poi stata la volta della preoccupazione per la presunta soppressione del Centro Estivo, in realtà semplicemente organizzato in modo più completo, sia quanto a offerta che a durata, utilizzando risorse interne alla struttura comunale anziché collaborazioni esterne come prima, che comportavano per i saronnesi la spendita di danaro al di fuori della città”.
Dopo il rapido excursus degli attacchi degli ultimi mesi Tosi passa all’ultimo consiglio comunale: “E siamo, infine, almeno per il momento, arrivati alla teatrale messinscena dell’ultima assemblea cittadina, ove il consigliere Gilardoni s’è inventato la panzana della sparizione dell’area relativa agli interventi integrativi e sostitutivi familiari per i minori, ribadita anche in una nota affidata a queste pagine.
Se l’esponente Pd avesse avuto la compiacenza, per non dire la correttezza, di informarsi prima di fare affermazioni destituite di fondamento, avrebbe scoperto che a scomparire, per effetto di una delibera regionale del giugno dell’anno scorso, è stato il contributo regionale per l’inserimento in Comunità dei minori vittime di abusi e maltrattamenti, ora erogato solo in presenza di procedimento penale a carico dell’abusante o maltrattante, situazione fortunatamente non ancora verificatasi tra i nostri assistiti. Se avesse avuto la compiacenza, per non dire la correttezza, di informarsi, avrebbe scoperto che nel 2015 avevamo ricevuto finanziamenti regionali per 125.000 euro per quella voce, nel 2016 75.000 a causa di quella delibera e che nel 2017 non ne sono previsti, sebbene nel 2016 abbiamo impegnato 498.000 euro per quegli interventi a favore dei minori e quest’anno, lo ribadisco senza alcun contributo regionale, abbiamo aumentato lo stanziamento a 525.000 euro. Ma evidentemente al consigliere Gilardoni sta a cuore ben più l’attacco strumentale a questa Amministrazione e, forse, in particolare a questo assessore, che non la reale situazione dei minori maltrattati.
Tosi replica anche alle critiche arrivate dall’ex presidente del consiglio comunale: “Che dire poi dell’intervento del signor Airoldi, sempre su queste pagine? Con quale cognizione di causa si permette di dire che i Servizi Sociali versano in stato di abbandono? Si è mai confrontato con me? Ha mai chiesto un appuntamento al dirigente, al funzionario, a qualche responsabile di settore? Lo faccia: lo attendo per fornirgli tutte le informazioni del caso. Attendendo poi che con il medesimo mezzo ammetta di essersi sbagliato, di essere stato fuorviato da qualcuno che ha evidentemente interesse a rallentare il processo di rinnovamento e riorganizzazione dei Servizi che stiamo attuando”.
“E chiudo con una piccola chicca – chiosa Tosi – ben dopo aver iniziato questo percorso abbiamo scoperto che la precedente amministrazione aveva commissionato un (presumo oneroso) studio sul funzionamento dei Servizi, studio che, guarda caso, aveva individuato come necessario quel riequilibrio tra area minori ed area adulti che noi abbiamo intrapreso di nostra iniziativa in via sperimentale, senza spendere soldi pubblici, anzi risparmiandone”
(foto archivio)
12072017