“Da chi soffre sotto le bombe ai terremotati la solidarietà saronnese è ovunque”
“E’ un’occasione – spiega la commissione – per dare uno sguardo sintetico sul modo in cui i cristiani di Saronno si aiutano a vicenda, attraverso il volontariato e la generosità presenti nelle nostre parrocchie. Oggi siamo a volte disorientati, perché le necessità sono molteplici, i problemi numerosi, fatichiamo a dare risposte immediate, a capire come aiutare l’altro, andando oltre le nostre legittime paure. A Saronno, nonostante tutto questo, tentiamo di farci carico dell’altro”. Segue poi un report di quanto raccolto in appuntamenti ormai “di tradizione” e altri straordinari “perché è necessario raccontare il bene che facciamo, per sostenere la speranza”.
Nel concreto nella Quaresima 2016, a favore dei missionari delle comunità religiose in Saronno (Orsoline, Sacro Cuore, Presentazione, Concezionisti) sono stati raccolti raccolto 11.580 euro (i ragazzi degli oratori ne hanno aggiunti coi loro risparmi quasi altri 1000). Alla Via Crucis del Venerdì Santo sono stati donati per i cristiani di Terra Santa 1.560 euro. A maggio a favore delle popolazioni dell’Ucraina in guerra (colletta nazionale della Cei) 4.260 euro. A settembre per l’emergenza terremoto in Centro Italia 29.316 euro, sono stati versati a Caritas ambrosiana per gli aiuti emergenziali sul territorio. Alla processione per la festa del Trasporto a ottobre è stato incrementato di 967 euro il Fondo cittadino di solidarietà. Al cimitero, durante i giorni di commemorazione dei defunti, quando la San Vincenzo maschile tende la mano per i poveri del territorio, sono stati offerti 6.094 euro. Nella passata carità di Avvento, destinata ai bisogni in città, sono stati raccolti 8.215 euro (suddivisi tra Caritas, Cav, Casa di Marta, S. Vincenzo, Fondo di solidarietà).
“Molti saronnesi poi, riconoscendo autorevolezza agli enti che sono emanazione delle parrocchie, li sostengono durante l’anno con propri contributi”. Così nel 2016 la Caritas ha offerto aiuti per 21.497 euro, la San Vincenzo per 42.258 euro, il Cav per 16.750 euro infine il Fondo cittadino di solidarietà ha sostenuto situazioni di difficoltà sul territorio per 21.180 euro”.
“Una goccia – conclude la commissione nel testo diffuso anche sull’informatore parrocchiale – però, come affermava papa Giovanni aprendo il Concilio, non volendo solo dar retta alle voci di coloro che vedono esclusivamente rovine e guai, preferiamo tenere sveglia la coscienza anche dicendoci il poco di bene di cui siamo capaci”. Ma non bisogna dimenticare che “per chi è sotto le bombe o nel dramma del terremoto o in mezzo alle persecuzioni e alla fame, la comunità cristiana saronnese c’è”.