Tassa rifiuti: Lazzate pronta ai rimborsi, ma accusa il Governo
17 Novembre 2017

LAZZATE – Tra i comuni che hanno richiesto indebitamente – almeno secondo l’ultima interpretazione fornita dalla Legge – la quota della tassa rifiuti anche per le pertinenze, ovvero per box e cantine, c’è anche Lazzate. «Dopo quattro anni il Governo ha deciso di stabilire che la nostra interpretazione del regolamento non era corretta – attacca l’assessore Andrea Monti – quanto meno che si prendano le loro responsabilità e intervengano in modo legislativo, così da consentire rimborsi automatici». A Lazzate, gli utenti che potranno richiedere il rimborso sono tutti quelli che hanno box o cantina registrati come pertinenze dell’abitazione. Si va da un minimo di 14 euro ad un massimo di 17 ad utenza. L’obbiettivo è provare a restituire le eccedenze con una decurtazione sulla tassa in pagamento per l’anno prossimo. L’effetto rimborsi e più precisamente l’effetto esclusione delle pertinenze porterà però ad un innalzamento della quota della tassa rifiuti per tutti i cittadini nei prossimi anni. «La Tari deve coprire per legge il 100% dei costi del servizio – chiosa l’assessore – è dunque evidente che se prima il 100% comprendeva anche box e cantine, ora con questa modifica il 100% non li comprenderà più e dunque ci sarà un piccolo balzello per tutti gli utenti per raggiungere la copertura totale del servizio».
17112017
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L’amministrazione ha toppato.