Guaglianone bacchetta la Provincia di Como: “La tangenzialina va ripulita”
SARONNO – “Abbiamo accertato le competenze: il Comune di Saronno esegue i controlli cercare di identificare i responsabili ma la Provincia di Como deve provvedere a rimuovere la spazzatura. Abbiamo anche messo a disposizione la piattaforma ecologica di via Milano per lo smaltimento dei rifiuti raccolti ma l’arteria deve essere ripulita al più presto”.
Non usa mezze parole l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone quando fa il punto della situazione di una querelle che si trascina da tempo e che riguarda la nuova tangenzialina che, correndo all’estrema periferia saronnese, collega Ceriano Laghetto a Rovello Porro. “Abbiamo fatto la nostra parte: abbiamo raccolto le segnalazioni di cittadini e automobilisti sulla presenza di rifiuti abbandonati lungo la tangenzialina, abbiamo effettuato i controlli per cercare di risalire ai responsabili ed ora la Provincia deve, come previsto negli accordi, alla rimozione della spazzatura”.
Effettivamente percorrendo la nuova arteria, che costituisce una valida alternativa alla trafficatissima via Larga alla Cassina Ferrara i sacchetti della spazzatura ben visibili non mancano. Uno scenario davvero desolante soprattutto se si considera che l’arteria è stata aperta solo nell’autunno scorso. Il problema del degrado è tanto evidente che era sceso in campo, nella speranza di identificare “gli sporcaccioni”, anche il sindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo che aveva realizzato un’ispezione con il comandante della polizia locale.
“L’attenzione e la vigilanza della nostra Amministrazione sul fronte dei controlli per identificare i responsabili degli abbandoni continueranno con continuità ma è importante che siano altrettanto tempestivi gli interventi di pulizia dell’ente provinciale anche per evitare l’effetto di emulazione che porterebbe a perdere il controllo della situazione” conclude Guaglianone