Nuova rubrica per Manenti, il sindaco smentisce le fake news
SOLARO – Ci mette tanta ironia, ma va dritto al punto, il sindaco di Solaro Diego Manenti, nel tentativo di chiarire alcune sparate sui social con le quali i cittadini se la prendevano con l’amministrazione, rea di non sistemare le strade, i parchetti, i centri sportivi… e così via. Manenti conia una nuova rubrica per il suo sito: “Sparate sociali”.
«Cominciamo con chi chiede al sindaco di Solaro di darsi da fare per migliorare le condizioni del campo sportivo di via Corelli al Villaggio del Sole, utilizzato anche da diversi ragazzi residenti a Solaro: il campo in questione è in territorio di Limbiate e il centro sportivo è stato realizzato nell’ambito di un piano urbanistico massiccio che ha cambiato i connotati al quartiere limbiatese. Se quell’amministrazione è interessata, giro volentieri la segnalazione! Ringrazio infatti della fiducia dimostrata dal segnalatore, ma l’operazione di occuparsi anche dei territori altrui la si lascia volentieri ad altri amministratori più sensibili al tema.
Proseguiamo con corso Europa e XIV strada: quando si procede ad asfaltare che bisogna fare lo slalom tra le buche? Probabilmente, ci si riferisce al tratto di C.so Europa dall’angolo di via Cellini verso Cesate, perché prima diverse buche sono state chiuse e la segnaletica orizzontale è fresca di strisce pedonali appena tracciate, mentre il tratto successivo, che peraltro percorro anch’io andando al lavoro, è oggettivamente più compromesso. Ebbene, qui la notizia è che questo tratto, così come la XIV strada, non è sul territorio di Solaro, ma di Cesate. Che faccio, segnalo?
Terzo articolo di questa prima edizione di Sparate Sociali è: ma i dossi di via Borromeo son finiti così? No perché l’ingegnere è di quelli bravi, …. Come si saprà sono in corso lavori di riqualificazione di via Borromeo e via San Francesco che si concluderanno prima del nuovo anno scolastico e sono stati appaltati tramite due gare separate aggiudicate dalla stessa impresa. E… la posa del tappeto finale di dossi e marciapiedi viene fatta in un’unica soluzione perché operazione più funzionale ed economica. A volte basta solo avere un po’ di pazienza e chiedere agli uffici preposti, altrimenti vale sempre il detto che il “bel tacer non fu mai scritto».
02072018