Indelicato scrive a La Bussola: “Il Comitato è un’ottima iniziativa ma… “
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del consigliere comunale Alfonso Indelicato in merito all’annuncio del Circolo della Bussola di creare un comitato pro ospedale.
Cari Amici del Circolo della Bussola,
per motivi che non sto a spiegarvi, ho una conoscenza abbastanza diretta del mondo della Sanità lombarda, o almeno di alcuni settori di essa. Dunque è con qualche cognizione di causa che mi permetto una replica alla Vostra nota inviata a “IlSaronno” e da me attentamente letta.
È senz’altro meritoria l’idea di costituire un comitato pro ospedale. Meritoria perché la sua finalità – quella di scongiurare la chiusura o l’ulteriore ridimensionamento del nostro ospedale, anzi di promuoverne lo sviluppo – è giusta e condivisibile. Meritoria perché coinvolgere la cittadinanza, o parte di essa, in una attività come questa è assai positivo. Dare alle persone degli scopi buoni è infatti cosa in sé buona.
Questo, al di là del risultato, che non ci sarà.
O meglio, la promozione delle strutture ospedaliere potrà anche verificarsi, ma non per la vostra – ripeto: meritoria, ottima e condivisibile – iniziativa. Potrà verificarsi perché qualcuno, in altro e alto loco, avrà deciso di darvi seguito. Se ciò non accadesse, la decadenza dell’ospedale procederà inesorabilmente.
Ma qui mi chiederete: in quale alto loco? Stai parlando dell’assessore?
No amici, in tutti questi anni mi sono fatto l’idea che l’ assessore lombardo alla sanità non conta nulla. Insomma, un po’ come gli assessori comunali qui a Saronno.
Voi, citando dagli interventi dell’assessore Gallera e del direttore generale dell’Asst al vostro ultimo convegno, avete riportato che “avevano garantito grande attenzione al presente e al futuro del nosocomio”.
Effettivamente io questa frase me la ricordo almeno nel suo succo, e ricordo anche come l’avevo tradotta fra me e me: “Non faremo un bel niente, perché non è in nostro potere far niente”.
Come avete potuto, Voi che pure conoscete certi linguaggi settoriali e certi stili comunicativi, pensare diversamente? Naturalmente auspico e spero che il meccanismo non sia così inesorabile, e Vi saluto con ogni cordialità