Lu-ve incontra l’ambasciatore italiano in Polonia in vista dell’inaugurazione del nuovo stabilimento
UBOLDO – Nell’ambito del piano di sviluppo internazionale in aree strategiche, Lu-ve, multinazionale varesina leader nel settore degli scambiatori di calore, porta avanti il suo progetto di espansione in Polonia, dove nel 2019 sarà inaugurato il nuovo stabilimento della controllata Sest Lu-ve Polska, a Gliwice.
La società l’altroieri ha preso parte alla delegazione imprenditoriale che a Roma ha incontrato il nuovo ambasciatore d’Italia in Polonia, Aldo Amati, per approfondire la questioni di maggiore interesse per i rapporti bilaterali tra i due Paesi. L’incontro si è tenuto giovedì mattina alla Sala Gaja del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di varie imprese italiane – tra cui Alitalia, Fca, Ferrero, Generali, Iveco, Leonardo, Intesa San Paolo e Saipem – che hanno illustrato al nuovo ambasciatore i loro interessi, le loro esperienze e le loro aspettative sulle relazioni economiche tra i due Paesi. L’incontro per Lu-ve ha una particolare valenza strategica, soprattutto in vista dell’inaugurazione del nuovo stabilimento della controllata Sest Lu-ve Polska, a Gliwice, nella regione della Slesia, prevista per la prossima primavera. La multinazionale varesina sta lavorando al progetto di ampliamento del sito produttivo polacco con un piano di investimento complessivo di circa 36 milioni di euro, che prevede la costruzione di uno stabilimento produttivo di circa 20.000 metri quadri coperti (per circa il 50% dell’investimento complessivo) e l’acquisto di impianti e macchinari.
Amati aveva già avuto modo di conoscere la multinazionale varesina nel 2016: quando era Ambasciatore d’Italia in Repubblica Ceca aveva visitato infatti lo stabilimento di Hts – Heat Transfer Systems (Lu-ve Group) a Novosedly (Moravia).
“Conoscevamo già il valore dell’Ambasciatore Amati, che avevamo potuto apprezzare durante la sua visita in Hts – ha commentato Fabio Liberali, membro del Cda di Lu-ve e rappresentante dell’azienda durante l’incontro. “Sest Lu-ve Polska produce in Polonia dal 2002, ora in vista dell’ampliamento dello stabilimento, ci fa particolarmente piacere l’attenzione che l’ambasciatore ha dedicato alle aziende italiane e a Lu-ve in particolare. Come già in passato, si è dimostrato ascoltatore attento e interessato ai temi posti nel corso della riunione. Per noi è stata l’occasione per invitarlo già da ora all’inaugurazione del nostro nuovo stabilimento il prossimo anno. Siamo convinti che, nel suo nuovo ruolo, l’ambasciatore Amati saprà confermarsi un punto di riferimento importante per le imprese italiane in Polonia. A lui vanno i nostri migliori auguri per il suo nuovo incarico”.
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Lu-ve Group è uno dei maggiori costruttori mondiali nel settore degli scambiatori di calore. Opera in diversi segmenti di mercato: refrigerazione (commerciale e industriale); raffreddamento di processo per applicazioni industriali e “power generation”; condizionamento dell’aria (civile, industriale e di precisione); porte e sistemi di chiusura in vetro per banchi e vetrine refrigerate. Lu-ve (Hq a Uboldo, Varese) è una realtà internazionale con 12 stabilimenti produttivi in 8 diversi Paesi (Italia, Cina, India, Svezia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia e USA), con un network di società commerciali e uffici di rappresentanza in Europa, Asia, Medio Oriente, Oceania e Nord America. Del gruppo fa parte anche una software house destinata all’ITC, allo sviluppo dei software di calcolo dei prodotti e alla digitalizzazione. Il Gruppo è forte di oltre 2.500 collaboratori qualificati (di cui circa 800 in Italia); oltre 390.000 mq di superficie (di cui oltre 160.000 coperti); 2.500 mq destinati ai laboratori di Ricerca & Sviluppo; 80% della produzione esportata in 100 paesi. Fatturato consolidato €270 milioni (al 31.12.2017).
www.luvegroup.com
(foto archivio: i vertici Lu-Ve)
06102018
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Commenti
sperando che poi non trasferiscano tutto in Polonia…..