Sindaco di Milano, Sala: “Una sciocchezza la scelta di Saronno di non entrare in città metropolitana”
SARONNO – Ieri sera tanti saronnesi, compresi molti componenti della società civile ed esponenti del mondo politico, hanno partecipato al teatro Giuditta Pasta alla serata con il sindaco di Milano Giuseppe Sala. L’occasione è stata la presentazione del libro “Milano il secolo delle città”. L’appuntamento, promosso da Unione Italiana e Obiettivo Futuro, ha visto la presenza del giornalista del Tg1 Angelo Polimeno, con Michele Governatori (scrittore e ambientalista), l’analista economico Piercamillo Falasca, il conduttore di Rtl Fulvio Giuliani, l’invita Sky Tg24 Monica Napoli.
Tanti i temi toccanti nel corso della serata tra cui, in risposta alla domanda di un saronnese, il mancato ingresso di Saronno nella città metropolitana. Una scelta che secondo il primo cittadino milanese non è stata lungimirante: “E’ stata una sciocchezza, perché l’area è quella – ha spiegato – In Europa da Google maps la visione notturna fa vedere tre aree luminose: Londra, Parigi e l’area di Milano. È un esempio di come il mondo prosegua per città. È anche vero che in Italia abbiamo fatto 8000 comuni, province, regioni, 14 aree metropolitane quando realmente si può parlare di metropoli solo per Milano, Roma e forse Napoli”.
Tanti i temi affrontati delle Olimpiadi, all’arrivo dell’area B “una scelta difficile ma necessaria” non è mancato un ricordo personale sulla città degli amaretti: “Sono personalmente molto legato a Saronno per un trascorso amoroso in età giovanile con una ragazza saronnese”
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(foto: si ringrazia Edio Bison)
30112018
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Commenti
Certo caro Sala, per TE è una sciocchezza perché non hai un altro posto in più dove mandare i clandestini che appestano la città che TU non sai amministrare
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Concordo in pieno vada a leggere le notizie sul papà Sharp di Milano!
Solita storia piena di ipocrisie sinustre!
Referendum ci sto! Siamo noi cittadini i padroni della melonera… abbiamo un sindaco non un padrone
Referendum?? Ci sto!!
Dovrebbero decidere i cittadini con un referendum.
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Proposta interessante….
Gilli, seduto in tribuna Vip, avrà sicuramente applaudito, giusto?
https://www.varesenews.it/2012/09/gilli-non-sarebbe-meglio-diventare-comaschi/80186/
“Abbracciare Milano e la città metropolitana potrebbe portare molti disagi”
Come si cambia… Per amore ?
Saronno e il saronnese hanno una loro vita autonoma per servizi, scuole e lavoro, ma al tempo stesso gravitano su Milano per lavoro e università.
A Varese dobbiamo andare solo per le scartoffie. Ma perché per una pratica Inps dobbiamo andare a Varese?
Hanno detto Milano,Roma ,Napoli il forse non c’era
Saronno non funzionava prima con il PD ad amministrarla figuriamoci ora, Saronno in mano a qualsiasi provincia non cambierebbe di una virgola, aree dismesse, furti a iosa e extracomunitari a valanga solo il Sig. Sindaco di ora ha le fette di salame sugli occhi
Ieri sera è stato un bellissimo incontro con un grande sindaco. Tanto da imparare dalla sua concretezza, dal suo buon senso e dal suo rifiuto delle faziosità. Il suo commento sulla questione Saronno nell’area metropolitana è stato breve e chiaro, ma senza la minima polemica.
La Giunta Porro aveva avviato l’iter per l’ingresso in Area Metropolitana ma i nuovi “verdi” amministratori lo avevano subito cancellato… peccato che poi avessero perso sia Varese città che la provincia… calcoli di tornaconto a breve termine non fanno mai bene…
Saronno a mio avviso dovrebbe essere in provincia di Monza e Brianza se proprio vogliamo ragionarci… o forse Como… per Varese è distante e non considerata… comunque stiamo parlando di una cittadina di 39.000 abitanti.. non così grossa come si potrebbe pensare, ma posta in uno snodo viario importante.
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Benissimo che si sia d’accordo che Saronno con Varese non ha niente a che fare. Però non finiamo nella fantasia. La storia, la geografia, l’economia integrata, la cultura, la rete infrastrutturale: tutto, ma proprio tutto dice che siamo parte del Milanese, anzi, secondo la Legge Urbanistica Regionale siamo esattamente Nord Milanese…ma espulso nel 1927 dal sua area vasta di riferimento. E’ Milano il nostro polo di riferimento. Essere fuori dalla nostra area di riferimento, con una Milano in marcia verso il futuro, è una cosa da pazzi. E’ un peccato che su questa questione si ragioni con le appartenenze politiche o con la fantasia. Tutte le forze politiche e civili del Saronnese dovrebbero muoversi assieme per farci tornare a casa.
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secondo me siamo più di Monza se è per questo…
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Tutto vero anzi l’attuale caronno pertusella si chiamava appunto Caronno Milanese
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